POESIA
Officina poesia | Poesia del giorno
C’è bisogno di guardare…
Cinque poesie da "L'ora del mondo" di Marco Amore, uscito nella Collana Scilla di Samuele Editore. AUTUNNO il profilo dei montiè una forma di difesa, la nebbiail tocco seraficodi un’idea di passaggio,morbida come un ricamo nivalesui pinnacoli del campanile a...
Kikì Dimulà, “Torna e prendimi”
Non il sonno. Il sonno propizio porta i sogni quello inviato dagli dèi ad affondare la bonaccia a incatenare la tempesta così che in fretta e senza ostacoli avvenga la separazione di Ulisse da Calipso alla quale han fatto seccamente sapere “Sta arrivando. Sette anni...
Boris Pasternak, Mia tenera amica…
Mia tenera amica, come di notte in volo per il Polo da Bergen, quale peluria tiepida che scrolli via da zampe di folaga la neve caduta, lo giuro, cara, che non mi costa fatica quando ti dico: dimentica, assopisciti. Quando, come la salma dello scafo norvegese stretto...
Umberto Piersanti, Il bosco di castagni
Tre poesie inedite. Il bosco di castagni Il bosco di castagni lontano, il più lontano, oltre ogni greppo oltre ogni fosso e valle, sotto remoti monti. E la stagione? Il tempo? no, non ricordo, solo c’era l’asiatica e non s’andava a scuola, potevi camminare il giorno...
Franco Buffoni, Emily e il centro della circonferenza
Maestri e amici. Da Dante a Seamus Heaney è un libro di Franco Buffoni, da poco uscito per Vydia editore. Raccoglie numerosi saggi critici che tracciano una costellazione di storia delle letterattura a cui Buffoni è legato e consentono di seguire una galleria di...
Andrea Zanzotto, Che sarà della neve, che sarà di noi?
Che sarà della neve che sarà di noi? Una curva sul ghiaccio e poi e poi… ma i pini, i pini tutti uscenti alla neve, e fin l’ultima età circondata da pini. Sic et simpliciter? E perché si è – il mondo pinoso il mondo nevoso – perché si è fatto bambucci-ucci, odore di...
Silvia Righi, Demi-Monde
Il concetto di ‘demi-monde’ proposto in questo libro non esiste. È un artificio. L’espressione deriva dall’omonima commedia scritta nel 1855 da Alexandre Dumas figlio, che rappresenta gli amori e la corruzione di un ambiente sociale parigino che non è né borghesia né...
Vittorio Sereni, Pantomima terrestre
…auprès de margelles dont on a soustrait les puits. René Char Ma senti – dice – che meraviglia quel cip sulle piante di ramo in ramo come se il poker continuasse all’aperto: dimmi se non è stupenda la vita. Chiaro che cerca di prendermi per il mio verso. Vorrei...
Víctor Rodríguez Núñez, il quaderno del topo muschiato
Questo libro non è per soli umani. A parlare, attraverso le grandi praterie americane dove le sostanze «lunatiche» stagnano come «miele matematico» sotto un «sole vermicolare», è la natura stessa. La «destrezza del disordine» si fa ritmo, il verso si struttura...
Octavio Paz, Due corpi
Due corpi, uno di fronte all’altro, sono a volte due onde e la notte è oceano. Due corpi, uno di fronte all’altro, sono a volte due pietre e la notte deserto. Due corpi, uno di fronte all’altro, sono a volte radici nella notte intrecciate. Due corpi, uno di fronte...
Figura
Cinque poesie da Figura di Fabio Orecchini, collana "Croma K", Oedipus. .................................................al dire lontano che fu sapersi detta, circoscritta nella forma o figura appena pronunciata, figurante asservita alla scena appena trascorsa...
Federico Italiano, Habitat
Habitat di Federico Italiano è da poco uscito per Elliot edizioni. Pubblichiamo nove poesie. Le case degli altri Non avevo paura delle case degli altri. La porta semiaperta di un bagno, la penombra di un tinello, gli odori imprevedibili di cucine in stand-by...
Ferruccio Benzoni, Con la mia sete intatta
Cinque poesie di Ferruccio Benzoni da Con la mia sete intatta. Tutte le poesie, a cura di Dario Bertini, introduzione di Massimo Raffaeli, Marcos y Marcos, 2020. Selezione a cura di Dario Bertini. Azzurra e fosca Il mare è quella cosa azzurra e fosca che tu e...