POESIA DEL GIORNO

Non c’è più luce di Natale

Sono gli ultimi giorni dell’anno. Il benessereaccende, verso sera, in tutti gli uominiuna specie di follia: la smania inespressadi essere più felici di quanto siano … È sempre una speranza che dà pietà: ancheil piccolo borghese più cieco ha ragionedi averla, di...

leggi tutto

Questa rissa cristiana che non ha…

Questa rissa cristiana che non ha se non parole d'ombra e di lamento che ti porta di me? Meno di quanto t'ha rapito la gora che s'interra dolce nella sua chiusa di cemento. Una ruota di mola, un vecchio tronco, confini ultimi al mondo. Si disfà un cumulo di strame: e...

leggi tutto

Origine

Un deserto di giorno è un deserto: qualcosa di molto simile all'amore, quella grandezza di assenza senza limiti. Immaginare la sua fine ci disorienta, come il cieco un bagliore di un fiammifero. Anche un deserto di notte è un deserto: ma non vedere il vuoto ci...

leggi tutto
Andenken

Andenken

Soffia il nordest,Tra i venti a me il piùCaro, poiché spirito infuocatoE buona traversata promette ai naviganti.Ma va’, ora, e salutaLa bella Garonne,E i giardini di BourdeauxLà, dove sulla riva scoscesaCorre il pontile e nel fiumeCade profondo il ruscello, ma...

leggi tutto

Adesso

"L'Italia è un presente doloroso" (BENEDETTO CROCE) Lo stesso tempo, ma diverso e altrove,sangue che si rammenta, monito, memoria,la polvere scomparsa da città e paesi,asfalto che cancella passi e impronte,l'odore poi che più nessun odore salva,voci intraviste, se un...

leggi tutto

Tu sei come una terra…

Tu sei come una terrache nessuno ha mai detto.Tu non attendi nullase non la parolache sgorgherà dal fondocome un frutto tra i rami.C’è un vento che ti giunge.Cose secche e rimortet’ingombrano e vanno nel vento.Membra e parole antiche.Tu tremi nell’estate. 29 ottobre...

leggi tutto

Rabbiosamente l’amore mio la poesia

Come una biscia che rimonta i fiumi Come una spada che scatta giù e riappare senza parola Come una grossa donna che bolle Come il fagiolo spaccato che punta su la terra dalla rastrellata Come su un muro che frana all'ardore della salamandra unico fuoco essa taglia il...

leggi tutto

Adesso che hai ucciso per me la luce…

Adesso che hai ucciso per me la luce e il serpente e il cielo è grigio e opaco e grigio, come si conviene adesso che non c'è niente e nessuno per l'alba, e solo il giallo, che è di tutti, si alza, adesso che va il freddo da un polo all'altro polo e in qualsiasi stella...

leggi tutto

La tua chioma d’aranci nel vuoto del mondo

La tua chioma d'aranci nel vuoto del mondo nel vuoto dei vetri grevi di silenzio ed ombra ove le mie mani nude cercano tutti i tuoi riflessi.   Chimerica è la forma del tuo cuore e al mio desio perduto l'amore tuo somiglia. Sospiri d'ambra, sogni, sguardi.  ...

leggi tutto

Nel bosco

Sono entrata nel bosco. Ed ho ascoltato. Come dal fondo di un lontano secolo suona il linguaggio della pioggia, delle verdi facce.   Ho cercato d'intenderlo ma non potevo più. Betulle sottili incontravo, e bianche e morte. Sotto i piedi calcavo erba come nervi...

leggi tutto

Tempesta

Con un suono di cornoil vento arrivò, scosse l’erba;un verde brivido diacciocosì sinistro passò nel caldoche sbarrammo le porte e le finestrequasi entrasse uno spettro di smeraldo:e fu certo l’elettricosegnale del Giudizio.Una bizzarra turba di ansimantialberi, siepi...

leggi tutto