Un deserto di giorno è un deserto:
qualcosa di molto simile all’amore,
quella grandezza di assenza senza limiti.
Immaginare la sua fine ci disorienta,
come il cieco un bagliore di un fiammifero.
Anche un deserto di notte è un deserto:
ma non vedere il vuoto ci conforta,
voglio dire che la solitudine
è un animale selvaggio che cerca compagnia.
È lo stesso con tutto ciò che ha fine
anche se talvolta sembrava eterno.
Così è nata, da lì viene la tenerezza.
(da “Quando non ci sono”, trad. it. di Mirta Amanda Barbonetti, 2021)