La tua chioma d’aranci nel vuoto del mondo
nel vuoto dei vetri grevi di silenzio
ed ombra ove le mie mani nude
cercano tutti i tuoi riflessi.
Chimerica è la forma del tuo cuore
e al mio desio perduto l’amore tuo somiglia.
Sospiri d’ambra, sogni, sguardi.
Ma tu sempre con me non sei stata. E la mia
memoria dura oscurata
d’averti vista venire e partire.
Il tempo usa parole come l’amore.
(traduzione di Andrea Zanzotto, da “Traduzioni trapianti imitazioni”, 2021)