OFFICINA POESIA

Deep blue

Quattro poesie in anteprima da "Il cane ha sempre fame" della poetessa tedesca Anja Kampmann, uscito per La nave di Teseo (2024). La traduzione dal tedesco è di Dafne Graziano.   DEEP BLUE (1997-) lo chiamarono deep blueforse perché credevano ancoranell’oceano e...

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La sottrazione

Cinque poesie da La sottrazione di Matthias Ferrino (Varese, Stampa 2009, 2018). Erano radici ridenti e feroci, scavavano con le dita nella sacra oscurità del terreno. Dissotterravano l’osso bianco e inaudito. Ora invece è fumo e bitume nella gola dei pozzi, vene...

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Al mattino, in Alabama…

Al mattino, in Alabama, camminando ho visto l’uccello motteggiatore femmina seduto sul nido tra i rovi a covare la sua prole. E ho visto il maschio, mi sono fermato accanto ad ascoltarlo mentre gonfiava la gola e cantava pieno di gioia. E in quella pausa...

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Lassù dove di torre…

Lassù dove di torre in torre balza e si rimanda ormai vano un consenso il chivalà dell’ora, – come quaggiù di torretta in torretta dai vertici del campo nei richiami tra loro le scolte marocchine - chi va nella tetra mezzanotte dei fiocchi veloci, chi l’ultimo...

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Misura

Sei poesie da Misura di Bernardo De Luca (pordenonelegge-Lietocolle, 2018). Sei qui. Una serpentina ti porta altrove: si rompe e ricompone l’angolo che descrive la ripetizione. Attraversa i palazzi, si nasconde dietro i gas di scarico, piombo. È vero che ogni giorno...

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Sasso, carta e forbici

Quattro poesie da Sasso, carta e forbici di Antonio Bux (Avagliano editore, 2018). Cose di mare I Il mare, vedi com’è calmo, com’è vasto nel suo finire altrove. È un’onda che si perseguita e che resiste. Esiste ben due volte. Ora vedi senza calma, ora vedi senza fine,...

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Salutarsi dagli aerei

Tre poesie da Salutarsi dagli aerei di Alessandro Burbank (Interno Poesia, 2018). Un uomo seduto davanti a un bicchier d’acqua. Un uomo seduto davanti a un bicchier d’acqua. Guarda il mare. Un uomo seduto su una sedia bianca davanti a un bicchier d’acqua. Guarda il...

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Dopo il dono di Dio vi fu la rinascita…

Dopo il dono di Dio vi fu la rinascita. Dopo la pazienza dei sensi caddero tutte le giornate. Dopo l’inchiostro di Cina rinacque un elefante: la gioia. Dopo della gioia scese l’inferno dopo il paradiso il lupo nella tana. Dopo l’infinito vi fu la giostra. Ma caddero i...

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Di un natale metropolitano

Un vischio, fin dall’infanzia sospeso grappolo di fede e di pruina sul tuo lavandino e sullo specchio ovale ch’ora adombrano i tuoi ricci bergère fra santini e ritratti di ragazzi infilati un po’ alla svelta nella cornice, una caraffa vuota, bicchierini di cenere e di...

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Due voci. Inediti e traduzioni /3

Nella terza puntata di della serie "Inediti e traduzioni" due poesie di Wendell Berry, La pace delle cose selvagge e Come essere poeta, tratte da The Selected Poems of Wendell Berry (Counterpoint, 1999) nella traduzione di Marco Corsi di cui seguono due suoi inediti...

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Dintorni natalizi

Natale, bambino o ragnetto o pennino che fa radure limpide dovunque e scompare e scomparendo appare come candore e blu delle pieghe montane in soprassalti e lentezze in fini turbamenti e più Bambino e vuoto e campanelle e tivù nel paesetto. Alle cinque della sera la...

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Cinque poesie di Kenneth Rexroth

Da Su quale pianeta, Marcos y Marcos, 1999; traduzione di Flavio Santi. Selezione a cura di Dario Bertini. da In What Hour (1940) Su quale pianeta Uniforme sull'intera campagna Impercettibile l'aria calda scorre verso il mare; La foschia autunnale muove in spessi...

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La strada alla fine del mondo

"Ma non ci siamo già passati da questa strada? Mi sa di si; mi sa che a intervalli di qualche anno la spostano, ma continua a tornare, con i suoi corvi e rami morti, i marciapiedi che si sgretolano, le file di persone che escono da un paesaggio che svanisce nel...

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