La strada alla fine del mondo

da | Dic 15, 2018

“Ma non ci siamo già passati da questa strada? Mi sa di si; mi sa che a intervalli di qualche anno la spostano, ma continua a tornare, con i suoi corvi e rami morti, i marciapiedi che si sgretolano, le file di persone che escono da un paesaggio che svanisce nel momento in cui lo lasciano. E la città murata con le sue giostre di rondini e con il sole che le tramonta alle spalle, non l’abbiamo già vista? E la nave pronta a salpare per l’isola degli arcobaleni neri e dei fiori di mezzanotte, e le guide turistiche barbute che ci fan segno di sbrigarci?” “Si, caro, abbiamo già visto anche questo, ma adesso devi prendermi a braccetto e chiudere gli occhi”.

Caporedattrice Poesia

Maria Borio è nata nel 1985 a Perugia. È dottore di ricerca in letteratura italiana contemporanea. Ha pubblicato le raccolte Vite unite ("XII Quaderno italiano di poesia contemporanea", Marcos y Marcos, 2015), L’altro limite (Pordenonelegge-Lietocolle, Pordenone-Faloppio, 2017) e Trasparenza (Interlinea, 2019). Ha scritto le monografie Satura. Da Montale alla lirica contemporanea (Serra, 2013) e Poetiche e individui. La poesia italiana dal 1970 al 2000 (Marsilio, 2018).