POESIA DEL GIORNO
Tarda estate
Gli umani si rannicchianocome si rannicchiano gli uccelli tra gli alberidurante un’eclissi solare:l’ombra delle bombetocca la terra Cala su tutte le passeggiate,e il monte Milesovka, verso il quale ci siamo avviatisi fa privo di significatoCala tra la parola io e la...
Nel caso dato
Scegli tra gli erroriche ti son dati,ma scegli bene.Forse è sbagliatofare la cosa giustanel momento sbagliato,o giustofare la cosa sbagliatanel momento giusto?Un passo falso non si corregge.Il giusto errore,una volta sfuggito,non tornerà così presto. (da "Più...
Inverno
È notte, inverno rovinoso. Un pocosollevi le tendine, e guardi. Vibranoi tuoi capelli selvaggi, la gioiati dilata improvvisa l’occhio nero;che quello che hai veduto – era un’immaginedella fine del mondo – ti confortal’intimo cuore, lo fa caldo e pago.Un uomo si...
Presumibilmente…
Presumibilmente,sembro un poeta di elevata rappresentanzasebbene la mia insufficienza cardiacaha per virtù medica il libro del “cuore”.Abito appena sopra il livello del marementre la salute, la purezza, la ricchezzae gli sport invernalistazionano oltre i mille...
Quello che è rimasto…
quello che è rimasto,quello che resiste,là sotto, tu lo vedi,airone, sotto le montagne di macerie,dentro i crateri delle bombe,sotto le colline d’immondizia,lí dove resiste, continua,rinasce la semplice vita,ultima, dimenticata, dileggiatarimossa, ridotta a...
Che cos’è la solitudine…
Che cos’è la solitudine. Ho portato con me delle vecchie cose per guardare gli alberi:un inverno, le poche foglie sui rami, una panchina vuota. Ho freddo ma come se non fossi io. Ho portato un libro, mi dico di essermi pensato in un librocome un uomo con un libro,...
Insieme ancora
Mi ricordo, ma cos'è ricordarsi? Rapido l'allargarsi del nulla nella clessidra. La memoria è questo pozzo. Attorno, l'estate, La gariga è deserta. Sono qui, Sollevo il coperchio di ferro arrugginito Dall'acqua di un altro secolo, di un altro cielo, Mi chino, si tu, Il...
dai Cantos (IV)
... Urto, urto, frullo, tonfo, in molli zolleal di sotto di meli,Choros nynpharum, piede caprino, col pallido a turno;Crescente d’acque blu-soffuse, oro-verde alle secche,Canta in schiuma di mare un gallo nero; E al piede intorto, a intaglio del divano,testa leonina e...
L’estate è finita
Sono più miti le mattinee più scure diventano le nocie le bacche hanno un viso più rotondo.La rosa non è più nella città.L’acero indossa una sciarpa più gaia.La campagna una gonna scarlatta,Ed anch’io, per non essere antiquata,mi metterò un gioiello.
In memoriam
Dio e la natura sono allora in conflitto, Che la natura presti sogni così malvagi? Così attenta al tipo che sembra, Così incurante della vita da single; Che io, considerando ovunque Il suo significato segreto nelle sue azioni, E trovare quello di cinquanta semi Spesso...
Il grande amico
Un grande amico che sorga alto su meE tutto porti me nella sua luce,che largo rida ove io sorrida appenae forte ami ove io accenni a invaghirmi…Ma volano gli anni, e solo calmo è l'occhio che antivedeperdente al suo riapparirelo scafo che passava primo al...
L’ora delle prove
ogni nostro amore va più stretto e più vicino con un ago mortale ricama fumo e foschia gira la luna che illumini a me il volto caro trema da artista e piangi da assassino è l’ora delle prove, gli alberi salgon sul palcoil sangue di un vecchio attore gocciola come...
Nell’estate del duemila e tre…
Nell’estate del duemila e tretutto si prosciugò silenziosamente.Un meraviglioso azzurro puntatosu di noi come un’arma radiosapremeva i piedi sul suolo, spruzzavadi calce le pareti, entrava, senzanemmeno una goccia di pioggiaanche di nottedentro i nostri occhi...