Schiuma di quanti
Non solo le cose in sé, il come appaiono,
anche i significati che da un pezzo
hanno possono volgersi
all’irrappresentabile.
Guarda: un mandorlo
in fiore, scoperto in un angolo
del Giardino botanico, non è solo un topos
in un Lied, in una poesia d’amore,
è bensí anche pura materia organica.
Guardata da vicino, su scala minima,
invisibile all’occhio e al microscopio,
è una danza di bolle fatte di particelle da nulla
in un astratto – detto tempospazio
dalla nuova fisica, che nel tutto pone tutto
in relazioni di zero virgola nulla:
una struttura curva, a quattro dimensioni.
Se la parola è bolle, è momento
e non solo metafora che in un attimo esplode.
Ogni mandorlo è una schiuma di quanti.
(da “Schiuma di quanti”, traduzione di Anna Maria Carpi, 2021)
Natura
Quattro poesie da "Natura" di Roberto Cescon, da poco uscito per Stampa2009. Mentre parlo risuona la mia vocenel dubbio di sentirla non più mia.Prova a spostarti, mi dici, sono i murima inciampo ancoratra quanto dico e quanto sento…Dicevi che a questo taglio d’esistenzavuoi solo il meglio da una relazionesenza scorie della vita a due,eppure ci sei stata e ti piaceva.Ti basta quella che haie poi perché fallire ancora?A me fa male invece ammetteredi entrare in una vita predelusa…Arrivati...
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