OFFICINA POESIA
Soror Saudade
Sei poesie dalla raccolta "Questo mio corpo sfamerà le rose" della poetessa portoghese Florbela Espanca (1894-1930), a cura di Graziano Graziani, appena uscito per Interno Poesia. IO Io son colei che è persa per il mondo,che vaga senza un nord, per...
Nevicata
Lenta fiocca la neve pe ’l cielo cinerëo: gridi, suoni di vita piú non salgon da la città, non d’erbaiola il grido o corrente rumore di carro, non d’amor la canzon ilare e di gioventú. Da la torre di piazza roche per l’aere le ore gemon, come sospir d’un mondo lungi...
Eternit, Est, Ukr
Tre poesie inedite. Boris fu minacciato di morte i macellai osteggiavano i digiuni del Savonarola assieme ai clienti delle prostitute lo fecero impiccare Boris fu minacciato di morte perché sotto una tettoia del giardino mise in moto la grande ruota della...
Sonetto del che fare e che pensare
Che fai? Che pensi? Ed a chi mai chi parla? Chi e che cerececè d'augèl distinguo, con che stillii di rivi il vacuo impinguo del paese che intorno a me s'intarla? A chi porgo, a quale ago per riattarla quella logica ai cui fili m'estinguo, a che e per chi di nota in...
All’inizio del XX secolo era accaduto qualcosa di epocale…
Il numero 80 di «Nuovi Argomenti» è dedicato alla Rivoluzione d'Ottobre. Riportiamo in anteprima una testimonianza del poeta russo Sergej Stratanovskij che apre il dossier Poesia e Rivoluzione, nella traduzione e a cura di Alessandro Niero. Insieme a Stratanovskij,...
Il 4 è rosso
Dentro la bocca ha tutte le vocali il bambino che canta. La sua gioia come la giacca azzurra, come i pali netti del cielo, s'apre all'aria, è il fresco della faccia che porta. Il 4 è rosso come i numeri grandi delle navi.
Le figure di Lichtenberg
Dobbiamo ritirare le nostre offerte, bruciate come sono. Dobbiamo ritirare dal mercato i nostri versi come fossero [pneumatici difettosi. Dobbiamo scoiare il curatoriato, investire il nostro saio ed entrare nell’Accademia in fila indiana. La poesia deve ancora...
Un’equazione di primo grado
La tua camicetta nuova, Mercedes di cotone mercerizzato ha il respiro dei grandi magazzini dove ci equipaggiavano di bianchi larghissimi cappelli per il mare cara provvista di ombra! per attendervi in stazioni fiorite di petunie padri biancovestiti! per amarvi sulle...
Mondi e superfici. Un dialogo con Guido Mazzoni
A cura di Gianluigi Simonetti. Il tuo nuovo libro, La pura superficie, arriva sette anni dopo I mondi. Stessa casa editrice, stessa compresenza di versi e prosa, ancora Kafka in epigrafe – eppure la voce e lo sguardo di chi scrive non sono più esattamente gli stessi....
Annunciazione (Le parole dell’Angelo)
Tu non sei più vicina a Dio di noi; siamo lontani tutti. Ma tu hai stupende benedette le mani. Nascono chiare a te dal manto, luminoso contorno: io sono la rugiada, il giorno, ma tu, tu sei la pianta. Sono stanco ora, la strada è lunga, perdonami, ho scordato quello...
Paradossalmente e con affanno
LA SCIOSTRA da Paradossalmente e con affanno (1963-1968) di Maurizio Cucchi, riedito da Einaudi (2017). LA SCIOSTRA E allora ho pensato a un personaggio, con un bisogno crescente di viva frugalità, di ritrovata manualità a contatto diretto con le cose. Cosí ne...
“Credo che ogni mio libro corrisponda a una stagione diversa dalla precedente”. Intervista a Maurizio Cucchi
Una natura morta in un cassetto apre Il disperso. Ma le “bellissime cianfrusaglie” non sono mai gozzaniane, né tantomeno frustoli di una realtà fenomenica aneddotica e sfrangiata da cui indurre una soggettività potentemente allucinata. “Poco meno di un simbolo. Poco...
Albero
Tutto il cielo cammina come un fiume, grandi blocchi traendo di fiamme e d'ombra. Tutto il mare rompe, onda dietro onda, splendido, alle fuggenti dune. L'albero, chiuso nel puro contorno, oscuro come uno che sta su la soglia, muto guarda, senza battere foglia, gli...