OFFICINA POESIA

Il mio doppio erotico

Dice che oggi non gli va di lavorare. Va bene. Qui all'ombra dietro casa, protetto dai rumori della strada, si può riesaminare qualsiasi obsoleto sentimento, buttarne via qualcuno, tenerne altri. .................................Lo scambio di parole tra noi si fa...

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Buenos Aires

Il bastimento avanza lentamente Nel grigio del mattino tra la nebbia Sull'acqua gialla d'un mare fluviale Appare la città grigia e velata. Si entra in un porto strano. Gli emigranti Impazzano e inferocian accalcandosi Nell'aspra ebbrezza d'imminente lotta. Da un...

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Il fiore selvatico

Tre poesie inedite. Non c'è vita che non sia fiore Presi dei crisantemi arancio, due rose e tre gerbere: un mazzo d'autunno al tramonto del sole. Glielo posammo sul comodino. Riprendeva i colori del suo sonno, visibili attraverso la bocca aperta privata di denti come...

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La divina interferenza

Poesia e critica, affini al punto di essere considerate sorelle da Lukács e Adorno, si guardano oggi da territori lontani, quasi che l’una e l’altra non siano più in grado di avventurarsi oltre le rispettive cortine di ferro. Analogamente a quanto è avvenuto nel...

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Urna di vetro

Ho provato a seppellirmi, per un poco, dietro la porta, seduto tra le ante della piccola bussola. - .................tutta la botanica del creato - di là dai vetri, è ridotta a un vialetto con una quercia, i cedri, e due emerocallidi. ..................I godimenti di...

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L’iceberg immaginario

Meglio per noi l'iceberg della nave, pur segnando il termine del viaggio. Pur se piantato come un piolo, un nuvolo petroso in un mare di marmo in movimento. Meglio per noi l'iceberg della nave; meglio questa piana innevata che respira, pur con le vele stese sopra il...

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Una moglie

Se una volta o l'altra davvero cesseremo di mettere nero su bianco, una cosa ci resterà: la voluttà di guardare il prossimo sconosciuto e congetturare chi sia cosa pensi cosa faccia. Questo appassionato intrattenerci con le sagome umane. E c'è una frase di Tolstoj che...

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La malattia dell’Olmo

Se ti importa che ancora sia estate eccoti in riva al fiume l’albero squamarsi delle foglie più deboli: roseogialli petali di fiori sconosciuti - e a futura memoria i sempreverdi immobili. Ma più importa che la gente cammini in allegria che corra al fiume la città e...

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Il racconto dello sguardo acceso

ENDECASILLABO O tenerezza che la forza ispiri, O forza che mi ispiri tenerezza, Di tutte le equazioni del liceo Sola vera indicibile certezza. Questa quartina di Maria Luisa Spaziani mi si fissò nella memoria quand’ero adolescente: probabilmente incontrò il mio gusto...

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Lo sguardo tuo più lieve

in qualche luogo in cui non sono andato, felicemente oltre ogni esperienza, hanno il loro silenzio gli occhi tuoi: ci sono cose, nel gesto tuo più fragile, che mi catturano, o che non so raggiungere perché troppo vicine .......................facilmente mi svelerà lo...

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