POESIA DEL GIORNO
Essere testimoni di se stessi…
Esseri testimoni di se stessisempre in propria compagniamai lasciati soli in leggerezzadoversi ascoltare semprein ogni avvenimento fisico chimicomentale, è questa la grande proval’espiazione, è questo il male. (da "Il cielo", 1981)
L’angel (parte II, LVIII)
Ma s’àn sbaliȃ el Crist e pö ‘Lenin, sé ’l vör un àngiul che pö l’è ’n grass de rost? I bun resun în pan dumȃ per chi cun la resun ghe magna dì e nott, ma l’òm cun l’òlter òm el se fa tost, el g’à paüra a dì quèl che l’infescia, el se fa sü, el cünta ball, el tòlla, e...
“L’attimo fuggente”
«Le front comme un drapeau perdu» Ancora qui. Lo riconosco. In orbitedi coazione. Gli altri nell'incorposaincreante libertà. Dal monteche con troppo alte selve m'affrontatento vedere e vedermi,mentre allegria irrita di lumisan Silvestro, sparge laggiù la nottedi...
Gli alberi
Accenno di un discorso che ancora si ripete,spuntano sugli alberi le foglie;i germogli freschi s’allentano e distendonoin una verdezza simile al dolore. Forse quelli nascono di nuovomentre noi invecchiamo? No muoiono anche loro.Il trucco annuale di apparire nuoviè...
A vista
È tutto aperto,gli astucci dei rabbini e gli alveari, nei sacrari le navi bersaglio che perseverano, che si lasciano sfuggire le coste, caverne e bestie piene di crepe. Ti tremano le ginocchia, Jonathan, quando salti e ti fai avanti, ma salta, ti sosterranno bene,...
Voce
Natale è un flauto d’alba, un fervore di radiciche in nome tuo sprigionano acuti ultrasuono.Anche le stelle ascoltano, gli azzurrognoli soliin eterno ubriachi di pura solitudine. Perché questo Tu sei, piccolo Dio che nascie muori e poi rinasci sul cielo delle...
I fiori vengono in dono…
I fiori vengono in dono e poi si dilatanouna sorveglianza acuta li silenzianon stancarsi mai dei doni.Il mondo è un dente strappatonon chiedetemi perchéio oggi abbia tanti annila pioggia è sterile.Puntando ai semi distruttieri l'unione appassita che cercavorubare il...
Senza titolo
Perché con occhi chiusi? Perché con bocca che non parla? Voglio guardarti, voglio nominarti. Voglio fissarti e toccarti: Mio sentirmi che ti parlo, Mio vedermi che ti vedo. Dirti – sei questa cosa hai questo nome. Al canto che tace non credo. Così in me ti...
Comunicato all’Ansa (Propositi)
Ho bevuto un bicchier d'acqua alle tre di notte mentre Arezzo aveva l'aria di essere assolutamente indipendente. Una volta decisa l'omissione dei principali doveri (di poeta, di cittadino) i miei versi saranno completamente pratici (benché io sappia bene che senza Dio...
Tempo Tempo
Tempo Tempo. Mezzogiorno stagnante tra rugiade. Stanca pompa del carcere che attinge tempo tempo tempo tempo. Era Era. Cantar dei galli, e raspare invano. Bocca del chiaro giorno che declina era era era era....
Dalle torri di Ferrara
Dalle torri di Ferraravola ormai la dolce luce,ma a una grata nera, avara,chi ti volge, chi ti induceo carezza della sera?Chi risponde a una preghiera,ad un pianto abbandonato,con questa esile fanfara?Oh non cada sera, alcunanotte mai se non vi portiper lo spazio, per...
Essere… essere, sì, intimi, nel cuore…
Essere … essere, sì, intimi, nel cuore, nel midollo, con chi è noi, con chi d’altro noi siamo – forse è tutto qui il segreto, è così che si fa onore alla vita se è solo per ardore che le duecentosei ossa non si dissaldano innanzi tempo, se è di estraneità alla vita...
Il trisillabo dolore
Ti si diede nella mano:un tu, senza morte,con cui tutto l’io tornò a sé. Correvanovoci prive di parola, forme vuote, tuttofiniva in esse, mischiatoe scompostoe di nuovomischiato. E numeri eranotessuti con l’innumere. Uno e mille e ciòche davanti e dietroera maggiore...