OFFICINA POESIA

Eredità ed Estinzione

Dall'ultimo libro di Giovanna Frene, "Eredità ed Estinzione", da poco uscito per Donzelli, pubblichiamo alcuni estratti.   MARCO AURELIO A SE STESSO il principio su cui si fonda tutto, la persuasione del realesacco di carne inerme, la fortuna di non sfuggire...

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Età della vita, I

A René Char Mattino d'inverno mattino d'estate Labbra chiuse mature rose Lacerante distesa dove mena lo sguardo Dove è in fuga il mare dove è intera la spiaggia Sera estiva adunata nella voce del tuono La pianura arde e muore e rinasce notturna Sera invernale stretta...

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Il disprezzo del rimedio

Ripubblicato nel 2013 per Il Saggiatore nella storica collana “Le Silerchie”- progettata e ideata a suo tempo da Alberto Mondadori per ospitare una selezione delle voci più significative della letteratura d’ogni tempo – a poco più di trent’anni di distanza dalla prima...

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La grande mappa

Cinque poesie da La grande mappa di Giuliano Tabacco (Transeuropa, 2016). Men at work Qui sorgerà la nuova cattedrale. Un parallelepipedo di specchi incastonati dentro il marmo. Quattro piani di parcheggio sottoterra. Ascensori, scale; e teche dove esporre i desideri...

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L’aspetto occidentale del vestito, V

rivederlo non era stato piacevole. Con tutta l’acqua passata sotto i ponti però quei nomi tornavano, il Cremonese il Cuoco il Montagolo il Civetta il Nano e gli altri compresi nei bandi. Era rimasto in fondo alla rete solo di quella compagnia. Lavorava come guardiano...

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Casa condivisa – Poeti argentini contemporanei /6

Traduzioni a cura di Francesco Tarquini. I testi qui presentati sono tratti dall’antologia El arte de perder y otros poemas. L’ordine in cui sono disposti, non cronologico, è una libera scelta del traduttore. La conseguenza Questo è un albero. La radice dice radice,...

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Natale

Non ho voglia di tuffarmi in un gomitolo di strade Ho tanta stanchezza sulle spalle Lasciatemi così come una cosa posata in un angolo e dimenticata Qui non si sente altro che il caldo buono Sto con le quattro capriole di fumo del focolare

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Tabula rasa?

È sera qualunque traversata da tram semivuoti in corsa a dissetarsi di vento. Mi vedi avanzare come sai nei quartieri senza ricordo? Ho una cravatta crema, un vecchio peso di desideri attendo solo la morte di ogni cosa che doveva toccarmi.

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Ada Sirente. L’ampiezza dello spettro

Cinque poesie da Ada Sirente. L'ampiezza dello spettro di Ivan Schiavone (Oèdipus, 2016). 22/08 se accanto s’è svuotato un grembo col progesterone pensi che il tempo non ha mai ragione tra il fiore e il raggio di taglio sulla finestra chiusa (intanto) qualcuno cammina...

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Su e giù…

Su e giù nel caldo della stanza Nel corridoio strepitano i pazzi con i neri uccelli là fuori intorno al futuro Le nostre ferite fanno esplodere il tempo maligno ma gli orologi vanno lenti

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Ecco ancora una finestra…

Ecco ancora una finestra, dove ancora non dormono. Forse - bevono vino, forse - siedono così. O semplicemente - le due mani non staccano. In ogni casa, amico, c'è una finestra così. Non candele o lampade hanno acceso il buio: ma gli occhi insonni! Grido di distacchi e...

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