Età della vita, I

da | Gen 4, 2017

A René Char

Mattino d’inverno mattino d’estate
Labbra chiuse mature rose

Lacerante distesa dove mena lo sguardo
Dove è in fuga il mare dove è intera la spiaggia

Sera estiva adunata nella voce del tuono
La pianura arde e muore e rinasce notturna

Sera invernale stretta dentro il gelo implacabile
La selva ignuda inondando foglie morte

Ago della stagione insensibile e vivo
Ago della stagione che equilibrano gli anni

L’âge de la vie, I

Matin d’hiver matin d’été
Lèvres fermées et roses mûres

Déchirante étendue où la vue nous entraîne
Où la mer est en fuite où la page est entière

Soir d’été ramassé dans la voix du tonnerre
La plaine brûle et meurt et renaît dans la nuit

Soir d’hiver inspiré par la glace implacable
La forêt nue est inondée de feuilles mortes

Balances des saisons insensible et vivante
Balance de saison équilibrée par l”âge

Caporedattrice Poesia

Maria Borio è nata nel 1985 a Perugia. È dottore di ricerca in letteratura italiana contemporanea. Ha pubblicato le raccolte Vite unite ("XII Quaderno italiano di poesia contemporanea", Marcos y Marcos, 2015), L’altro limite (Pordenonelegge-Lietocolle, Pordenone-Faloppio, 2017) e Trasparenza (Interlinea, 2019). Ha scritto le monografie Satura. Da Montale alla lirica contemporanea (Serra, 2013) e Poetiche e individui. La poesia italiana dal 1970 al 2000 (Marsilio, 2018).