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I fiori vengono in dono e poi si dilatano…
I fiori vengono in dono e poi si dilatano
una sorveglianza acuta li silenzia
non stancarsi mai dei doni.
Il mondo è un dente strappato
non chiedetemi perché
io oggi abbia tanti anni
la pioggia è sterile.
Puntando ai semi distrutti
eri l’unione appassita che cercavo
rubare il cuore d’un altro per poi servirsene.
La speranza è un danno forse definitivo
le monete risuonano crude nel marmo
della mano.
Convincevo il mostro ad appartarsi
nelle stanze pulite d’un albergo immaginario
v’erano nei boschi piccole vipere imbalsamate.
Mi truccai a prete della poesia
ma ero morta alla vita
le viscere che si perdono
in un tafferuglio
ne muori spazzato via dalla scienza.
Il mondo è sottile e piano:
pochi elefanti vi girano, ottusi.
(da “Documento”, 1966-1973)
Appunti per una teoria del corpo
Cinque poesie in anteprima da "Il ritrovamento del corpo" di Massimo Maggiore, da poco uscito per Manni. APPUNTI PER UNA TEORIA DEL CORPO Anima antropomorfa. Topografia dell’indecifrabile e suo sovvertimento.A sua immagine e somiglianza, non è possibile fuoriuscire.Quando il narratore si allacciò le scarpe, finalmente pianse la nonna morta.Forse gli serviva sentire il fastidio della fibbia sulla bocca dello stomaco.Tagliamo il glicine dalla strada, ostruisce il passaggio.Scegliere tra le...
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