Il Cristo (Pasqua 1971)
Perché morendo ci fai venir a festa? Semmai
era l’altro lato che andava premiato
e tu non rifiutasti quel cibo acerbo
vinaigre di festa e botte sulle spalle
pacchie e grandiose costruzioni per la
mente intorbidita: i cinque sensi hanno
dunque così poco conto o peso che tu
vaneggi su croce elegante e di legno?
Se di legno marcisci non lamentare quel
tuo dolore alle spalle: esse fanno sì
che tu operoso insoddisfatto però rimi
come se fosse prima: lezioni
dai del tuo operato costosissimo, nel
vaneggiare di cose insapori e digerite
così come la finalità di tutte le cose
così come il conto festoso e a rima quando
ti precipiti al balcone, dal balcone
per vederti camminare.
(da “Documento”, 1966-1973)
Poesie 1975-2025
Appena uscito per 'Lo Specchio' Mondadori il volume, a cura di Massimo Gezzi, che raccoglie le poesie di Franco Buffoni dai suoi esordi ad oggi. Dalla nuova raccolta "La coda del pavone" pubblichiamo sette testi. IN BASSO STA LA BESTIA Due milioni di anni fa la punta estremaA nord della GroenlandiaEra ricca d’alberi e vegetazione,Persino il mastodonte vi abitava Insieme ad altre specie. Da lì provieneIl DNA più antico mai trovato,E lì risiede la nostra speranzaPer le albe del giorno dopo.E...
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