Prima di primavera…
Prima di primavera, ma poco,
si diffonde la sua acquosa luminescenza
e quel chiaro e quell’alone sui monti,
quel trepidare dell’aria, quel vibrare delle immagini
di là da quella garza
di indicibile festività, schermate
e accese da essa, quel fulgore
dell’effimero
esultante a un tratto di esserlo – vigilia,
vigilia incolmabile
di nessun avvenimento –
c’è
non so in quale ricordo,
ma c’è detta dall’erba
questa nota
di non so che perduto monocordio –
pensa lei raggiunta in tutte le cellule.
(da “Per il battesimo dei nostri frammenti”, 1985)
Al risveglio c’è un lenzuolo
Sei poesie in anteprima da "Al risveglio c'è un lenzuolo" di Riccardo Socci, da poco uscito, con una prefazione di Claudia Crocco, per Le Lettere. Fa freddo sul portone della casa, è una giornatabrutta, pulendo l’orecchio il cotton fiocha perforato il timpano di una signora.Nelle campagne attorno Pisa, vicino a dove abitavola fusione di due buchi neri ha causatouna deformazione relativa dello spaziotempo.Ha avuto luogo un miliardo di anni faper noi, quando la signora mezza sorda e ionon...
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