POESIA DEL GIORNO
Chi sono?
Son forse un poeta?No, certo.Non scrive che una parola, ben strana,la penna dell’anima mia:“follia”.Son dunque un pittore?Neanche.Non ha che un colorela tavolozza dell’anima mia:“malinconia”.Un musico, allora?Nemmeno.Non c’è che una notanella tastiera dell’anima...
Nessuna parola…
Nessuna parola, di alcun tipo. Nulla che occorra insegnare. E' bestia e buio l'anima, placata nella pena. Non in dottrina il suo senso, non è la parola che cerca. Lei nuota, giovane delfino, tra i baratri del mondo. (da "Poesie tradotte da Paul Celan", traduzione...
Avvicinati e ascolta
Sono nato – non so a che ora – mi hanno dato una pacca sul sedere e mi hanno passato in lacrime a uno morto da parecchi anni, in una nazione che non è più sulle carte geografiche, dove come una foglia su un albero, la bella stagione finita, ho vorticato cadendo a...
Nel libro di lettura per le classi superiori
Non leggere odi, figlio mio, leggi gli orari.Son piú esatti. Svolgi le carte di navigazioneprima che sia tardi. Vigila, non cantare.Viene il giorno che torneranno a inchiodar listesulla porta e a chi dice di no dipinger sul pettoqualcosa di uncinato. Impara ad...
Incamminarci
Al giro di boa ancora fiammeggiano le querce,celebriamo il passaggio dell'anno, del fuocoquello appena nato non può temere il gelotutte le foglie lo trattengono nel calorefin che possa liberare le ali piumateruotare sopra di noi che dormiamo, incamminarci.
La coltura degli alberi di Natale
Vari gli atteggiamenti verso il Natale,e possiamo alcuni trascurarne:il mondano, l’apatico e quello commerciale,il triviale (le bettole aperte tutta la notte),e il bambinesco – ma non quello del bambinoper cui la candelina è una stella e l’angelodorato ad ali tese in...
Di un Natale metropolitano
Un vischio, fin dall’infanzia sospeso grappolodi fede e di pruina sul tuo lavandinoe sullo specchio ovale ch’ora adombranoi tuoi ricci bergère fra santini e ritrattidi ragazzi infilati un po’ alla sveltanella cornice, una caraffa vuota,bicchierini di cenere e di...
Dediche
So che stai leggendo questa poesiatardi, prima di lasciare il tuo ufficiocon l’unico lampione giallo e una finestra che rabbuianella spossatezza di un edificio dissolto nella quietequando l’ora di punta è da molto passata. So che stai leggendoquesta poesia in piedi,...
Come nessuno la vita sa ingannare…
Come nessuno la vita sa ingannareOltre ogni illusione, oltre ogni speranza,Ma dal fremito nelle vene la riconosci,È proprio lei, la tua vita. Siamo sdraiati sull’erba di grano.Calore, colori, cielo, terra, suoni(Finzione? E allora?) Nel caprifoglioVibra l’estro di...
Lettera 1951
Natale altro non è che quest’immensosilenzio che dilaga per le strade,dove platani ciechiridono con la neve, altro non è che fondere a distanzale nostre solitudini,sopra i molli sargassistendere nella notte un ponte d’oro. Sono qui, col tuo dono che m’illuminadi dieci...
Nostos
C'era un melo nell'orto - saranno stati quarant'anni fa - dietro, soltanto pascolo. I petali del croco sull'erba umida. Ero a quella finestra: fine aprile. I fiori di primavera nell'orto dei vicini. Quante volte, davvero, l'albero è fiorito per il mio compleanno,...
L’assalto
Sempre così, quando una notte fatalela neve accumulata infine cadebianca nel nero bosco, e con un cantoche mai ripeterà lungo l’invernosibilato sul suolo ancora sgombro,guardando in alto e intorno io quasi inciampocome uno che sorpreso dalla finerinuncia al compito...
Per B…
I piccoli aeroplani di carta che tufai, volano nel crepuscolo, si perdonocome farfalle notturne nell'ariache s'oscura, non torneranno più.Così i nostri giorni, ma un abissomeno dolce li accogliedi questa valle silente di fogliemorte e d'acque autunnalidove posano le...