OFFICINA POESIA
Rimanenze solari
Cinque poesie inedite. RIMANENZE SOLARI Ti salvi da solasenzanessuna imprecisioneE quando guardidal cielo,si sollevanoscherni e lapilliA ondate continueripensi a te stessae non avendo pauraconcludi le tue calde giornateSi sfracellano al suolole tue solide...
Posti a sedere. Cinque poesie inedite
Cinque poesie inedite di Luciano Mazziotta. stillstand oppure un'abbreviazione di ferocia oggettiva nonostante appaiano ancora non sradicati gli arbusti coesiste con la calma esteriore si diceva coesiste oppure precede qualcosa feroce avvitato al nero ad esempio alla...
I legni
Una selezione di testi dal nuovo libro di Laura Pugno, I legni (Lietocolle, 2018). * il bosco ogni volta contemplato non è il bosco da dentro, il suo buio perdendosi ritornavi ogni volta all’acqua e al bianco, l’abitudine di farsi chiaro ineluttabile il giorno * il...
I versi
Se ne scrivono ancora. Si pensa a essi mentendo ai trepidi occhi che ti fanno gli auguri l’ultima sera dell’anno. Se ne scrivono solo in negativo dentro un nero di anni come pagando un fastidioso debito che era vecchio di anni. No, non è più felice l’esercizio. Ridono...
Quase todas as noites
Presentiamo una scelta di traduzioni di Maristella Petti dalla raccolta Quase todas as noites (7letras, 2016 - Prêmio Jabuti 2017) della poetessa brasiliana Simone Brantes. * Entropia C’è una teoria che afferma ogni iniziativa di dare ordine alle cose il semplice atto...
Macchina inutile
Una macchina per far rumore, che si scrolla e supplica e proclama, non soltanto per farvi tacere, forse non perch'io mi diverta, costruita di parole spaesate per scolorirsi a vicenda, per entrar nel fitto del grano per bucarvi tutti i chicchi, per passare attraverso i...
Ritorno a Planaval
A quasi vent'anni dalla prima edizione (Mondadori, Milano 2001), la Lietocolle pubblica nella collana Gialla Oro "Ritorno a Planaval" di Stefano Dal Bianco, con una postfazione di Raffaella Scarpa, uno scritto di poetica dell'autore e un saggio di Fernando Marchiori....
L’autunno in mare…
L'autunno in mare è per branzini, che la melanconia del fondale spinge a riva, incontro ai colombi impauriti, lanciati a morire a largo mare.
Né lontano né in profondità
Le persone sulla spiaggia Si voltano e guardano tutte in una direzione. Voltano il dorso alla terra Guardano tutto il giorno verso il mare. Per il tempo che vi mette a passare Tiene alto il suo scafo una nave; Il suolo lucido come uno specchio Riflette un gabbiano...
Roches-Figures
Pubblichiamo alcuni testi dalla prima sezione, Roches-Figures, della raccolta Chi sia lo accerteremo di Elisa Davoglio, da poco uscita per Aragno. La previsione diventa impossibile: siamo di fronte al fenomeno fortuito. [Henri Poincaré, «Le hasard, Revue du mois»,...
La piantagione
Ogni punto in quel bosco era un centro: tronchi di betulle che spettravano il tuo percorso, improvvisando anelli magici ovunque ti fermassi. Anche se camminavi in linea retta facilmente percorrevi un cerchio, con funghi velenosi e tronchi ripetuti all'infinito. Ci...
Insegnamento, IV
In montagna cammina lento, e se devi strisciare, fallo pure. Maestosi se visti da lontano, assurdi da vicino, i monti sono la forma della superficie trasposta in verticale, e un sentiero che serpeggiando sembra orizzontale è vericale per la verità. In montagna,...
Le teleferica
A B, con una otto millimetri L’estate impolvera le siepi anche oltre i mille metri, impolvera le more ostinate in un’adolescenza agra. Ma la tua adolescenza s’addolcisce, matura nella pazienza artigiana e sottile di questa ripresa dal basso e da dietro la siepe...