OFFICINA POESIA
Paradiso
Quattro poesie in anteprima dall'ultimo libro di Stefano Dal Bianco, "Paradiso", da poco uscito per Garzanti. In questo giorno che ci appartiene solo in parteabiteremo senza preclusionisia le case dei mortiche le voglie dei vivi,ma queste e quelle non ci basterannoa...
Il roc
Il roc ....Ecco mamma e papà che lasciano Damasco, le strade che conoscevano, la forma familiare del cibo, il giornaliero bollire e raffreddarsi del latte fresco, la misura del tempo attraverso i suoni della moschea, lo stridore delle pesanti persiane di legno. Quanti...
Sotto sorveglianza
Sotto sorveglianza Se ci sono tre donne seminude in una piscina dal diametro di due metri. Se è notte, e ha già smesso di piovere. Lentamente ti sfili i boxer e appoggi il palmo della mano al bordo morbido di gomma, lo senti cedere sotto il tuo peso, mentre scivoli in...
Terza canzone della dama
Quando tu e il mio amante fedele v’incontrate Ed egli nel tuo grembo intona melodie, Non dir male dell’anima, Né credere che il corpo sia tutto, Poiché io, sua signora di giorno, So del corpo mali peggiori; Ma con onore dividi in due l’amore Sì che ciascuno non abbia...
Barbès – Poeti tedeschi contemporanei /7
Traduzioni inedite di Anna Maria Carpi. Barbès* con un volto facile al riso se ne sta sulla soglia della bottega, è il sarto che saluta dentro io sono impigliato nel lungo filo della sua loquela che arriva all'africa e attraversa barbès vive in africa la sua famiglia,...
Rapporti umani, XI
«Della mia vita, in un certo giorno, non seppi più nulla, soltanto quello che rivelò il barbiere domandando dei miei figli e m'accorsi di non averne mai saputo, guardandomi bene negli occhi sopra la schiuma e i riflessi del rasoio. Uscii e impolverai le scarpe tra le...
Lavoro da fare
Quattro poesie da Lavoro da fare (2002-2005) di Biagio Cepollaro, Postfazione di Andrea Inglese, Nota di Giuliano Mesa (Milano, Dot.com Press, di prossima uscita). forse siamo stati come quelli che danno un’occhiata al ristorante e non entrano. intanto i cani al...
Dicono che la mia sia una poesia d’inappartenenza…
Dicono che la mia sia una poesia d'inappartenenza. Ma s'era tua era di qualcuno: di te che non sei più forma, ma essenza. Dicono che la poesia al suo culmine magnifica il Tutto in fuga, negano che la testuggine sia più veloce del fulmine. Tu sola sapevi che il moto...
Libertà e figure retoriche – Le forme della poesia /4
Per un intervento sulle figure retoriche in poesia vorrei fare una premessa che forse è anche un fuori tema ed anche una confessione. La confessione è questa. Io ammiro molti poeti italiani e credo che l’Italia ha avuto nel passato e ha tuttora una grande poesia. Ma...
Non c’è paradiso
Io non riesco a udirla la musica dell'essere. Non ebbi in sorte, io, il potere d'immaginarla. S'alimenta il mio amore a un non amore. Avanzo sol se m'attizza il suo rifiuto. Con sé mi porta sulle sue ampie braccia di nulla. Il suo silenzio mi separa dalla mia vita....
Salutz
E' da poco uscita per Il Saggiatore una riedizione di Salutz di Giovanni Giudici, con prefazione di Giovanni Raboni. Di seguito alcune poesie e alcuni passi della prefazione. I. 1 Minne Midons E ogni altra cura lasciata Esploro volumi Alcuno che racconti: È successo...
Il vento
Io sono già morto e tu vivi ancora. E il vento, con gemiti e pianto, fa oscillare il bosco e la dacia. E non per proprio conto ogni pino, ma tutti insieme gli alberi nella loro distesa sconfinata, come armature di velieri sulla superficie d'una baia. E non per...
Mark Strand-Edward Hopper. Un poeta legge un pittore
E' da poco uscito, per Donzelli, Mark Strand-Edward Hopper. Un poeta legge un pittore, con introduzione di Damiano Abeni e Moira Egan. Proponiamo dal volume un saggio inedito di Strand su Hopper e, a seguire, l'introduzione dei curatori. Mark Strand su Edward Hopper...