Capodanno

Se le parole sapessero di nevestasera, che canti –e le stelleche non potrò mai dire…Volti immoti s’intrecciano tra i raminel mio turchino nero:osano ancora,morti ai lumi di case lontane,l’indistrutto sorriso dei miei anni.

La campana di vetro

Vidi la mia vita diramarsi davanti a me come il verde albero di fico del racconto.Dalla punta di ciascun ramo occhieggiava e ammiccava, come un bel fico maturo, un futuro meraviglioso. Un fico rappresentava un marito e dei figli e una vita domestica felice, un altro...

Maestra di enigmi…

Maestra di enigmi Affermate che basta una parola E quella sola che nessuno ha – Lei che trasvola via dalla memoria Lucciola albale e falena È nera spina di pena Brùscolo a un occhio di storia – Venisse al mio parlare Èffeta e poi per sempre bocca muta Al servo vostro...

Mio angelo…

Mio angelo, io non seppi mai quale angelofosti, o per quali vie storte ti amaio venerai, tu che scendendo ogni gradinosembravi salirli, frustarmi, mostrarmiuna via tutta perduta alla ragione, quandofacesti al caso quel che esso riprometteva,cioè mi lasciasti. Non...

Inverno

È notte, inverno rovinoso. Un pocosollevi le tendine, e guardi. Vibranoi tuoi capelli selvaggi, la gioiati dilata improvvisa l’occhio nero;che quello che hai veduto – era un’immaginedella fine del mondo – ti confortal’intimo cuore, lo fa caldo e pago.Un uomo si...