POESIA DEL GIORNO

La prima notte

Ecco scende la sera, dolce al vecchio lascivo.Murr il mio gatto siede come araldica sfingecontempla, inquieto, con la sua pupilla fantasticaviaggiare all’orizzonte la luna clorotica. È l’ora nella quale l’infante prega, dove Parigi-fognagetta sul pavimento dei vialile...

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Il Re pescatore

Si ritiene che il Re dei pescatori non cerchi altro che anime.   Io ne ho visto più d'uno portare sulla melma delle gore lampi di lapislazzulo.   Il suo regno è a misura di millimetro, la sua freccia imprendibile dai flash.   Solo il Re pescatore ha una giusta misura,...

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Settantottesimo canto

le vere fiamme, quelle dei corpi trattenutiil vento ostile proviene da oscurità immense slealiinsieme – si sono coalizzate le massicce forze dell’epocaaccelerativamente adesso, con inarrestabili (pare)autarchiche autoconnesse mosse mortuarie anche si tratta di...

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Magra dagli occhi lustri…

Magra dagli occhi lustri, dai pomelliaccesila mia anima torbida che cercachi le somiglitrova te che sull’uscio aspetti gli uomini. Tu sei la mia sorella di quest’ora. Accompagnarti in qualche osteriadi basso portoe guardarti mangiare avidamente.E coricarmi senza...

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Convalescente

Ancora vita il tuo dolce rumoredopo giorni bui e muti riprende. Porta il vento di maggio l’odoredel fieno, il cielo immobile splende.Gli occhi stanchi colpisce di lontanoil rosso papavero in mezzo al tenero grano. (da "Opere", I Meridiani Mondadori, 1997)

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Con questa lingua aerea…

Con questa lingua aerea che non vuol farsi corpoche non diventa dura abbastanzaper penetrarti come meriti,puttanapoesia,per farti inginocchiaree dire la veritàche per essere veramente poetioccorre un'intelligenza sovrumanaNuovo diario, 16/9/1986    (da...

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è un’opera su un’opera

è un’opera su un’opera come tutte le mie opere indeterminateun gioco senza scopo un’assenza di finalitànon ho nessuna idea di come tutto questo avviene io non ho niente da direpoiché tutto comunica già perché voler comunicareil significato è l’uso (da "Caosgomonia",...

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Prisma, 9

Una notte d’estate. Fuori,suoni di un temporale d’estate. Quindi il cielo che schiarisce.Nella finestra, le costellazioni dell’estate. Sono in un letto. Quest’uomo e io,siamo sospesi nella strana calmaspesso indotta dal sesso. Quasi sempre indotta dal sesso.Anelito,...

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Traducendo Brecht

Un grande temporale per tutto il pomeriggio si è attorcigliato sui tetti prima di rompere in lampi, acqua. Fissavo versi di cemento e di vetro dov’erano piaghe murate e membra anche di me, cui sopravvivo. Con cautela, guardando ora i tegoli battagliati ora la pagina...

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Conoscerò la morte…

Conoscerò la morte. La conoscerò umanamente, da questa angusta porta mi affaccerò su di lei che tu, vita onnipresente, non conosci se non per negazione. Tre giorni durerà per me l’esilio che per altri non ha fine poi la vita mi richiamerà a sé e avrà la vittoria. È...

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Sui gradini del mondo

Guarda la notteche non si diradasui gradini del mondo,tu che siedi dove più forte è il ventodi ogni strada:questo il presentedella storia, il lutto reso ai dove del niente,la contradadei passi che si perdono,il delitto nel silenzio dei nomiquando avaraè la virtù del...

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Un dì si venne a me Malinconia / LXXII

Un dì si venne a me Malinconiae disse: "Io voglio un poco stare teco";e parve a me ch’ella menasse secoDolore e Ira per sua compagnia.E io le dissi: "Partiti, va via";ed ella mi rispose come un greco:e ragionando a grande agio meco,guardai e vidi Amore, che...

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