Piccola elegia

da | Ago 22, 2018

Ho visto un passero nel profondo della siepe
era un giorno d’estate ma nuvole coprivano il cielo
e pareva più novembre che luglio,
l’ora grigia e fresca, mi sembrava
che quell’uccello godesse nell’intima sua casa
come ne gode l’uomo questi giorni che interrompono
la feroce indifferenza dell’estate e gli ricordano
le gioie di novembre, il fuoco, il vino,
nel chiuso inverno egoista della casa.
Oggi le cicale non si odono più.

Caporedattrice Poesia

Maria Borio è nata nel 1985 a Perugia. È dottore di ricerca in letteratura italiana contemporanea. Ha pubblicato le raccolte Vite unite ("XII Quaderno italiano di poesia contemporanea", Marcos y Marcos, 2015), L’altro limite (Pordenonelegge-Lietocolle, Pordenone-Faloppio, 2017) e Trasparenza (Interlinea, 2019). Ha scritto le monografie Satura. Da Montale alla lirica contemporanea (Serra, 2013) e Poetiche e individui. La poesia italiana dal 1970 al 2000 (Marsilio, 2018).