Per carità…

da | Ott 13, 2018

Per carità
esci dalla virtualità.

Volgiamoci alle stelle
non restano che quelle.

Schifoso pesce d’aprile
che butti unto di false nevi
e ferocia di falsamente placide beltà
d’onde del gluglu fiume
che mai sarà
di noi catturati in un inventario-vetrino
che svena ogni forza (furia) di
ostinazione
perché sia primavera.
Ma che senso ha questa parola, in che era
o bugigattolo d’inferno è finita,
dove si svolge la partita
di cui siamo frigide poste
luridi misirizzi fulminati
“soprammobili e gel”, ancora
in un regno di risa-singhiozzi fasulli
per marce militari come marcia della bora.

Caporedattrice Poesia

Maria Borio è nata nel 1985 a Perugia. È dottore di ricerca in letteratura italiana contemporanea. Ha pubblicato le raccolte Vite unite ("XII Quaderno italiano di poesia contemporanea", Marcos y Marcos, 2015), L’altro limite (Pordenonelegge-Lietocolle, Pordenone-Faloppio, 2017) e Trasparenza (Interlinea, 2019). Ha scritto le monografie Satura. Da Montale alla lirica contemporanea (Serra, 2013) e Poetiche e individui. La poesia italiana dal 1970 al 2000 (Marsilio, 2018).