Libretto di transito

da | Lug 20, 2018

Da poco uscito per Amos edizioni Libretto di transito di Franca Mancinelli. Pubblichiamo quattro prose.

Eri scomparso sotto il lenzuolo. Muovevi le montagne. Franava la neve. Poi tutto era fermo. Prendevo un treno e tu silenzioso mi accompagnavi al fianco. Voltando la testa, oltre la linea di case, ti ritrovavo. «Credi che un nome possa avere luogo?»

*

Nel tuo petto c’è una piccola faglia. Quando lo stringo o vi poso la testa c’è questo soffio d’aria. Ha l’umidità dei boschi e l’odore della terra. Le montagne vicine con i loro torrenti gelati. Da quando l’ho sentito non posso fare a meno di riconoscerlo. Anche quando, uno dopo l’altro, nella tua voce passano uccelli d’alta quota, segnando una rotta nel cielo limpido.
La faglia è in te, si allarga. Un soffio di freddo ti attraversa le costole e ti sta scomponendo. Non hai più un orecchio. Il tuo collo è svanito. Tra una spalla e l’altra si apre un buio popolato di fremiti, di richiami da ramo a ramo, su un pendio scosceso a dirotto, non attraversato da passi umani.

*

Nella notte ti veniva vicino un animale segnato dal suo peso. Alzava verso di te il suo umido muso senza altra forma che quella delle cose che sfiorava. Aveva un capo di sorgente che ti lambiva appena, cercandoti le labbra. Ciecamente, a tentoni, ti avrebbe travolto nella sua piena, portandoti con sé. La mattina qualcosa nel tuo corpo si muoveva: un’acqua attraversata dalla sua corrente.

*

Ti chini verso una pozza di fango. Porti le mani sul viso e lo fai scuro. Resta l’incavo degli occhi. Dalla punta delle dita alle spalle ti accarezza la terra. Il bianco dei denti chiama le ossa sommerse. Un grande animale marino dorme sotto la sabbia. Il rito è quasi concluso.

Immagine: JORINDE VOIGT, SYNAESTHETIC, SONG OF THE EARTH.

Caporedattrice Poesia

Maria Borio è nata nel 1985 a Perugia. È dottore di ricerca in letteratura italiana contemporanea. Ha pubblicato le raccolte Vite unite ("XII Quaderno italiano di poesia contemporanea", Marcos y Marcos, 2015), L’altro limite (Pordenonelegge-Lietocolle, Pordenone-Faloppio, 2017) e Trasparenza (Interlinea, 2019). Ha scritto le monografie Satura. Da Montale alla lirica contemporanea (Serra, 2013) e Poetiche e individui. La poesia italiana dal 1970 al 2000 (Marsilio, 2018).