Due gocce

da | Mag 28, 2016

I boschi bruciavano –
e loro
s’intrecciavano le mani intorno al collo
come mazzi di rose

la gente correva nei rifugi –
lui diceva mia moglie ha capelli
in cui ci si può nascondere

avvolti nella stessa coperta
sussurravano parole prive di vergogna
litania d’innamorati

Quando il pericolo era grande
si saltavano negli occhi
chiudendoli forte

così forte da non sentire il fuoco
che gli arrivava alle ciglia

fino alla fine coraggiosi
fino alla fine fedeli
fino alla fine somiglianti
come due gocce
sospese sull’orlo d’un viso

Caporedattrice Poesia

Maria Borio è nata nel 1985 a Perugia. È dottore di ricerca in letteratura italiana contemporanea. Ha pubblicato le raccolte Vite unite ("XII Quaderno italiano di poesia contemporanea", Marcos y Marcos, 2015), L’altro limite (Pordenonelegge-Lietocolle, Pordenone-Faloppio, 2017) e Trasparenza (Interlinea, 2019). Ha scritto le monografie Satura. Da Montale alla lirica contemporanea (Serra, 2013) e Poetiche e individui. La poesia italiana dal 1970 al 2000 (Marsilio, 2018).