Così si chiama

da | Ott 13, 2016

Tre poesie inedite.

COSI’ SI CHIAMA,
poesia, e mai
le daranno altro nome.
Pochi sanno che viene
da un verbo greco che diceva “fare”.

Ma perché ci esalta
perché ci dà speranza
questo modo d’esprimerci traslato
questo parlar diverso dal consueto?

Poi anche i bravi vanno nell’oblio –
ma bravi che vuol dire? –
e il piccolo che ci prova cosa vuole
e cosa voglio io?
Quel che fa un pesce: un attimo la testa
fuori dal mare,
schiuma rimbombo d’onde
ansar di branchie,
un guizzo e risprofonda.

*

UN NOMENOTO scrive sui giornali
e ora punta il piccolo esordiente
un orfanello, le gengive rosa
un’anima da Africa assetata,
ora celebra un forte, un arrivato
passioni tristi, un figlio del passato,
e ne dice ogni bene esagerando –
tanto per dire, ché non crede in niente
né in lui né in altri –
e anche i veri grandi l’han stufato
come i cartelli sulle case in vendita
tutte magnifiche, tutte eccezionali.

E in cuor suo: poesia, sorella pazza
della prosa,
ancora, ancora, che ci stai a fare?

*

NEL CUORE DI VENEZIA in una casa
leggono fra gli amici poesie
due giovani poeti
da due loro libretti appena usciti,
nella stanza accanto un happy hour
con torta vino e snack.
Piccolo business, c’è anche l’editore.
Questa è la vita, il sentirsi al centro
anche una sola sera,
è il tuo dir messa e questo est corpus meum.

Fuori piove
e presto è inverno e presto un nuovo anno,
noi ascoltiamo a tratti e ci chiediamo
saranno belle o brutte
e come giudicare e ricordarle?

Passi giù sul selciato
si torna a casa,
due o tre vanno ancora in un locale
a ber qualcosa, a parlare d’altro.

Immagine: Marina Abramović, The Kitchen VI From the Series: The Kitchen, Homage to Saint Therese, 2009.

Caporedattrice Poesia

Maria Borio è nata nel 1985 a Perugia. È dottore di ricerca in letteratura italiana contemporanea. Ha pubblicato le raccolte Vite unite ("XII Quaderno italiano di poesia contemporanea", Marcos y Marcos, 2015), L’altro limite (Pordenonelegge-Lietocolle, Pordenone-Faloppio, 2017) e Trasparenza (Interlinea, 2019). Ha scritto le monografie Satura. Da Montale alla lirica contemporanea (Serra, 2013) e Poetiche e individui. La poesia italiana dal 1970 al 2000 (Marsilio, 2018).