L’oroscopo di Cesare Pavese.

da | Gen 23, 2014 | Senza categoria

Ariete
Non hai motivo di rifiutare l’idea fissa che quanto accade a un uomo è condizionato da tutto il suo passato; insomma, è meritato.
Evidentemente, le hai fatte grosse per arrivare a questo punto.

Toro
Che la coltellata venga tirata per scherzo, per ozio, da una persona fatua, non allenta le fitte ma le rende più atroci, disponendo a meditare sulla casualità della cosa e sulla propria responsabilità nel non aver preveduto la caduta.

Gemelli
L’unica gioia al mondo è cominciare. È bello vivere perché vivere è cominciare, sempre, ad ogni istante. Quando manca questo senso – prigione, malattia, abitudine – si vorrebbe morire. È per questo che quando una situazione dolorosa si riproduce identica – appare identica – nulla ne vince l’orrore.

Cancro
Chiodo scaccia chiodo ma quattro chiodi fanno una croce.

Leone
Via l’estetica, via le pose, via il genio, via tutte le balle, hai mai fatto qualcosa nella vita che non fosse da fesso?

Vergine
La dura lezione, la più atroce di quest’altro calcio, è che non sei per nulla cambiato, per nulla corretto dai due anni di meditazione.
Ciò per toglierti il conforto che tu possa ancora uscire da questo pozzo con la meditazione

Bilancia
Dovrai smetterla di vantarti incapace dei sentimenti comuni (piacere della festa, gioia della folla, affetti familiari, ecc.), incapace sei invece dei sentimenti eccezionali (la solitudine e il dominio), e se non riesci bene in quelli comuni è perché una ingenua pretesa a quegli altri ti ha corroso il sistema dei riflessi che avevi normalissimo.

Scorpione
La solitudine è sofferenza.
L’accoppiamento è sofferenza.
L’ammassamento è sofferenza.
La morte è la fine di tutto.

Sagittario
Tràttati utilitariamente, come utilitariamente tratti gli altri. Cioè sgomina la cancerosa importanza che assume ogni tuo umore davanti all’occhio intimo.

Capricorno
Non desideri realmente di godere. Desideri sperimentare la vanità di un piacere, per non esserne più ossessionato.

Acquario
Attualmente vivi come i più spregevoli personaggi che ti abbiano fatto indignare in gioventù.

Pesci
Non si smentisce mai la propria natura!
Hai voluto fare una cosa forte, fuggire come lo stoico che si domina, e ti sei messo in una situazione in cui né sei fuggito, né godi più la naturale compagnia di un tempo.

Fabrizio Maria Spinelli

Mario de Laurentiis (Napoli 1969 – Segrate 2666).