Non sei contento del possesso dei giorni…

da | Feb 6, 2018

Non sei contento del possesso dei giorni?
Temi di perderlo? Credi d’esser da più
di ciò che sempre muta e viene disfatto?
Non ti basta quel po’ di sole che ancora
investe il tuo corpo che invecchia? Guarda,
stamani disfano il tetto della casa di fronte.
Mettono a nudo i correnti, ch’erano marci.
Li mutano. E intanto ripiove. Lesti li ricoprono,
con le tegole vecchie. E i coppi restano,
a mucchi, sul colmigno. E subito il sole
che torna luccica sulle tegole ignude,
e tu ti senti in cuore un di più che ti strugge
– vergognati – d’amore per te, mentre in cielo
nulla in tamburo lontanissimo, azzurro,
per la tua libertà, che è un grido che vola.

Caporedattrice Poesia

Maria Borio è nata nel 1985 a Perugia. È dottore di ricerca in letteratura italiana contemporanea. Ha pubblicato le raccolte Vite unite ("XII Quaderno italiano di poesia contemporanea", Marcos y Marcos, 2015), L’altro limite (Pordenonelegge-Lietocolle, Pordenone-Faloppio, 2017) e Trasparenza (Interlinea, 2019). Ha scritto le monografie Satura. Da Montale alla lirica contemporanea (Serra, 2013) e Poetiche e individui. La poesia italiana dal 1970 al 2000 (Marsilio, 2018).