Case come angeli

da | Nov 29, 2017

Al Crocevia di San Giovanni e Chacabuco
ho visto le case azzurrine,
ho visto le case che hanno colori da avventura.
Eran come bandiere,
fonde come l’oriente che stempera i dintorni.
Ve n’ha color dell’aurora e colore dell’alba;
rifulgon di passione dirimpetto allo spigolo
di un cantone qualunque, opaco e sfiduciato.
Mi figuro le donne
che cercheranno il cielo dei loro pàtii ferventi.
Vedo un chiaror di braccia luminose nel vespro
e un negrore di trecce: penso alla grave sorte
di specchiarsi in quegli occhi profondi come giare.
Sospingerò il cancello d’ingresso, ferro e pàtio,
e una bimba radiante, già mia promessa, sarà lì nella sala
e taceremo entrambi, trèmuli come fiamme,
e la sorte presente si placherà in passata.

Caporedattrice Poesia

Maria Borio è nata nel 1985 a Perugia. È dottore di ricerca in letteratura italiana contemporanea. Ha pubblicato le raccolte Vite unite ("XII Quaderno italiano di poesia contemporanea", Marcos y Marcos, 2015), L’altro limite (Pordenonelegge-Lietocolle, Pordenone-Faloppio, 2017) e Trasparenza (Interlinea, 2019). Ha scritto le monografie Satura. Da Montale alla lirica contemporanea (Serra, 2013) e Poetiche e individui. La poesia italiana dal 1970 al 2000 (Marsilio, 2018).