Volarsi dentro

da | Dic 29, 2022

Sette poesie da “Volarsi dentro” di Bill Knott (1940-2014), da poco uscito con traduzione di Bernardo Pacini e Clarissa Amerini, introduzione di Charles Simic e postfazione di Bernardo Pacini per Italic Pequod.

 

FRAMMENTO

Poiché in ogni momento c’è una coppia
Che fa l’amore da qualche parte nel mondo,
E visto che quei due sono sempre avvinghiati l’uno all’altra,
L’odio rimane stretto in mezzo a loro
E non potrà venire a sterminarci.

 

POESIA

Anche quando le strade sono deserte,
anche di notte, il segnale di stop
dice la verità.

 

PITTURA CONTRO POESIA

Pittura è una persona
posta tra luce e tela
sì che la loro ombra
si stampi sulla tela e la persona
ci scriva il loro nome
mentre poesia è quell’ombra
che scrive il proprio nome
sulla persona.

 

LE CONSOLAZIONI DELLA SOCIOBIOLOGIA
(dedicato a –)

Quelle cicatrici mi sono venute dentro. Stalagmiti di stimmate
Ero seduto in un drive-in e guardavo le stelle
Da una cannuccia mentre la Coca che avevo tra le gambe
Si annacquava. Per giorni e giorni o

Notti senza fine ho strisciato a quattro zampe o
Nel mio caso a zero zampe per adorarti: Behemoth Ameba!
– Poi mi hai spiegato che il tuo DNA necessita di
Geni più malvagi dei miei, e dal momento che sei solo

Per così dire la sua manifestazione esteriore ecc.
Ergo nel novero dei tuoi amanti io mai sarò…
Ah, quel film era così distante le stelle sciogliendosi

Mi congelavano le cosce. Lo capisco: non sei tu
Che non mi ricambi, ma è qualcosa dentro di te
Su cui non hai voce in capitolo, a dirmi di no.

 

POESIA

Dicono che l’universo sia in espansione,
che non stia mai fermo in un punto.
Io, però, ho una piccola stanza in affitto
lì dentro da qualche parte.

Non capisco il rapporto
tra l’intero che è libero
e le parti che si fanno il mazzo per pagare
il primo del mese.

Che coltivi in quel vaso?
Cocci.

Non capisco.
E il mio valore non basta
a capire perché. Chi.

Cosa sopporterebbe una tale distanza solo per sopravvivere?

 

SBAGLIATO

Desidero essere frainteso;
cioè,
compreso dal tuo punto di vista.

 

MORTE

Quando vado a dormire, incrocio le mani al petto.
Disporranno le mie mani in questo modo.
Sarà come volarsi dentro.