Notturno formale

da | Apr 5, 2023

In anteprima da “Notturno formale” di Stefano Bottero, uscito per la collana ‘poetica’ di Industria & Letteratura, pubblichiamo sei poesie.

 

tenere il conto delle cose che ho smesso.
perdere
ricordi e oggetti per disattenzione come
notti trascorse ad ascoltarti
bere
in stazioni in cui non sei.

resti nel muro e non in bocca – a chiudermi
le labbra
____________________oggetti di vita quotidiana.

 

*

ora le mie compulsioni
_____ti bagnano le dita.
scambiarci autoillusioni come in dono
angoli – andare ad aspettare
tra i canali
______________________cattive notizie.

io ti gattonavo accanto e basta –
le tue cicatrici si illuminano solo al buio.

 

*

tra i graffi sulle portiere
celebreremo in cattività come animali
__________________________________le bottiglie
in equilibrio a chiederci per quanto ancora
durare – come avanzi
le microferite sulle tue pupille.

 

*

ci si spezzeranno dentro altri ponteggi
a rimboccarti le coperte quando
________________________non avrò più
calma – sigarette accese a stento
per il vento
tremano le dita.

crolla
il ritmo del respiro negli oggetti.

 

*

oltre il muro
il rumore il pianto dei bambini
_______________________come mantra
stampanti – usurate nei dettagli dopo mesi
le ultime parole che ti ho detto.

questa notte
le fibrillazioni sono insegne luminose

morsi dati al braccio per sentirti.

 

*

re: termini.

oggetti al loro posto.

diminuire – i reni non ti ascoltano. tagli sulle dita rivolgersi ancora all’alcol come ragione verbale
per comprendere
_____________________________________________________non adesso.

parola che nega sé stessa – lavatrici. preghiera.
Notturno formale.