Catedral Italiana

da | Mag 7, 2025

“Catedral Italiana” di Myra Jara Toledo è la prima uscita della nuova collana ‘Distonia’ dell’editore ExCogita. Pubblichiamo alcune poesie.

 

Rome is a false world
the past is weak
I miss him, who is no longer
mi manca l’amore degli specchi
la mia dolce solitudine in Italia
la bellezza di soffrire e dimagrire
But I wouldn’t choose to live in Rome ever again:
He is gone, and Rome is empty

 

***

poetry, the white, infinite floor
and poetry again, a marble eternity, a fragile paradox

 

***

Italia, eres odio y belleza
Yo, que soy superior a ti pero
Soy frágil

 

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BACH

La parola poesia è vuota
È un gesto, un contenuto intoccabile
I gesti sono ambigui, simbolici
Riempiono l’arte di fiori ambigui

I pezzi euforici d’intelligenza

 

***

Poesia è l’incantevole bellezza che taglia l’esistenza
Il sangue del taglio dell’esistenza
La bellezza di tagliare, la crudeltà incantevole di tagliare il
tessuto dell’oscura esistenza
La sensazione della bellezza
La morte, l’abisso
*
Cerco di essere eterna, fragile ed eterna

 

***

la vita è una perla impossibile
una perla dei sogni

la solitudine è piena di tristezza
la morte è negli angoli delle perle

la malvagità corrode il mondo, lo riempie di tristezza

la malvagità è inoltre un sogno

e le perle sono pulite e brillanti
le perle sono splendide e brillanti

 

***

Lui è un sogno,
Una fragile eternità
Il linguaggio è un cielo fatto di bellezza e di tragedia
Il linguaggio è un cielo fatto di vetri, di cristalli addormentati

 

***

I feel a beautiful fear of life
A fear of poetry

Fear of poetry is essential to me
I have touched two or three extremes of poetry
I write in two languages
Poetry is a broken intelligence

 

***

PREGHIERA

signore, scrivere è vivere musicalmente
il mio viso è perso
la poesia è un caos d’acqua
merda, specchio

 

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ROMA

Roma, che odio e amo. Il mio letto, che odio e amo e salvo. Devo salvare il mio sogno, proteggerlo dalla banalità. Devo lanciarmi dalla finestra e volare sopra Roma, fermarmi sui tetti delle sue chiese, essere una scultura pallida e sofferente e intoccabile. Sono meravigliosa perché ho un sogno lunghissimo e passo la vita dormendo. Ti amo, Roma, città ignorante e sessuale. Roma divora tutto dentro a un profondo pozzo di malvagità, che è bellissimo, necessario.