“Catedral Italiana” di Myra Jara Toledo è la prima uscita della nuova collana ‘Distonia’ dell’editore ExCogita. Pubblichiamo alcune poesie.
Rome is a false world
the past is weak
I miss him, who is no longer
mi manca l’amore degli specchi
la mia dolce solitudine in Italia
la bellezza di soffrire e dimagrire
But I wouldn’t choose to live in Rome ever again:
He is gone, and Rome is empty
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poetry, the white, infinite floor
and poetry again, a marble eternity, a fragile paradox
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Italia, eres odio y belleza
Yo, que soy superior a ti pero
Soy frágil
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BACH
La parola poesia è vuota
È un gesto, un contenuto intoccabile
I gesti sono ambigui, simbolici
Riempiono l’arte di fiori ambigui
I pezzi euforici d’intelligenza
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Poesia è l’incantevole bellezza che taglia l’esistenza
Il sangue del taglio dell’esistenza
La bellezza di tagliare, la crudeltà incantevole di tagliare il
tessuto dell’oscura esistenza
La sensazione della bellezza
La morte, l’abisso
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Cerco di essere eterna, fragile ed eterna
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la vita è una perla impossibile
una perla dei sogni
la solitudine è piena di tristezza
la morte è negli angoli delle perle
la malvagità corrode il mondo, lo riempie di tristezza
la malvagità è inoltre un sogno
e le perle sono pulite e brillanti
le perle sono splendide e brillanti
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Lui è un sogno,
Una fragile eternità
Il linguaggio è un cielo fatto di bellezza e di tragedia
Il linguaggio è un cielo fatto di vetri, di cristalli addormentati
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I feel a beautiful fear of life
A fear of poetry
Fear of poetry is essential to me
I have touched two or three extremes of poetry
I write in two languages
Poetry is a broken intelligence
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PREGHIERA
signore, scrivere è vivere musicalmente
il mio viso è perso
la poesia è un caos d’acqua
merda, specchio
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ROMA
Roma, che odio e amo. Il mio letto, che odio e amo e salvo. Devo salvare il mio sogno, proteggerlo dalla banalità. Devo lanciarmi dalla finestra e volare sopra Roma, fermarmi sui tetti delle sue chiese, essere una scultura pallida e sofferente e intoccabile. Sono meravigliosa perché ho un sogno lunghissimo e passo la vita dormendo. Ti amo, Roma, città ignorante e sessuale. Roma divora tutto dentro a un profondo pozzo di malvagità, che è bellissimo, necessario.