Ore calanti, V

da | Ago 13, 2021

Arrischiata luce
prati che v’induceste
lungi nel grembo d’una sera

Rinviene l’acqua e indovina Pedeguarda
indovina la nube nera
che su Dolle scavalca con l’estate
infausta, e al verde umano al verde vano
delle chine la mia poca vita
si fa grande di tante
profonde fantasie di colline.

 

(da “Elegia e altri versi”, 1954)