Sui gradini del mondo

da | Apr 22, 2021

Guarda la notte
che non si dirada
sui gradini del mondo,
tu che siedi

dove più forte è il vento
di ogni strada:
questo il presente
della storia, il lutto

reso ai dove del niente,
la contrada
dei passi che si perdono,
il delitto

nel silenzio dei nomi
quando avara
è la virtù del sogno
che condanna

gli uomini al loro nulla,
a una memoria
di volti senza voce,
a un’ombra bianca;

altro non chiedi,
nella luce che tocca
la morte che non vedi
e che ti affianca,

se la pietà, nel freddo,
non ti parla,
se vivere è soltanto
quel che devi.

(da “Il prato bianco”, Einaudi, 2017)