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Documento 1. Per Raffaele La Capria

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Diario 2019. Non proiettare il presente sul futuro

Ripubblichiamo questo Diario scritto da Carlo Carabba (e pubblicato nel numero 1 della nuova edizione di «Nuovi Argomenti», nel 2019) perché oggi suona tristemente profetico. Ma anche capace di aprire alla speranza. «Anche di Roma nessuno pensasse che poteva cadere....

Bruno

Bruno se ne stava affacciato al balcone di casa sua, una serie di questioni gli abitavano nella testa mentre stringeva tra le mani una tazzina del caffè. Casa sua era la casa della sua famiglia, nei palazzi dei ferrovieri a San Lorenzo e da quando era scoppiata la...

Leonardo Colombati a colloquio con Paolo Mieli

Il fatto che il comunismo abbia significato una speranza di riscatto, ispirando, in un momento cruciale della Storia, movimenti di liberazione in tutta Europa, non dovrebbe far dimenticare che tutte le volte che quella speranza si è tradotta in sistemi politici...

Tarda estate

Gli umani si rannicchiano
come si rannicchiano gli uccelli tra gli alberi
durante un’eclissi solare:
l’ombra delle bombe
tocca la terra

Cala su tutte le passeggiate,
e il monte Milesovka, verso il quale ci siamo avviati
si fa privo di significato
Cala tra la parola io e la parola ti e la parola amo,
che finalmente dico non a mezza voce
e che ora non formano una frase

Dal ponte di ogni nuovo verso
l’ombra mi rovescia la gioia

Alla risposta del bisturi
con cui neghi la rovina nella mascella della paziente Č.,
essa cura come una domanda,
e tutta la chirurgia si fa farsa.

La gente si rannicchia
come si rannicchiano gli uccelli tra gli alberi
durante un’eclissi solare

Ma adesso non si può stare immobili,
meglio non stare immobili.

Il silenzio sotto questa eclissi solare non potrebbe essere
un pilastro

Adesso
si deve andare ancora e ancora al monte Milesovka,
dire ancora e ancora io ti amo

Adesso
afferrare la gioia
quando si rovescia dai ponti.
adesso
fermamente
negare la rovina

(traduzione di Paola Del Zoppo, da “Chi è per la rosa è contro l’ordine”, a cura di Paola Del Zoppo, traduzioni di Anna Maria Curci, Paola Del Zoppo, Sara Paolini, Elena Vitali, Interno Poesia, 2025)

 

Poesie dell’inizio (1967-1973)

In anteprima da "Poesie dell'inizio (1967-1973)" di Milo De Angelis, uscito per 'Lo Specchio' Mondadori, pubblichiamo tre testi.   INTERVALLO E FINE (“Credi, per qualcuno è proprio così, credi, la vita come la fiaba di Hansel e Gretel: dopo la grande paura uscirono dal bosco salvi”) Peccatonon appartenere più a una passionelungo questo capolineacon l’erba già calda e il suo parlareresta fuoriper una mediazione troppo fortequando afferrato dalla gioia uno è certoche la vita non è gioia: come...

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