Non disturbare
Uno vive come può.
La stanza della vita
è solita essere disordinata e sporca,
come al risveglio dopo
una notte agitata.
Uno scrive come può.
E se non buddi prima alla porta
corri il rischio di ritrovarti
davanti al poeta nudo,
in abiti da uomo.
(da “Quando non ci sono”, traduzione di Mirta Amanda Barbonetti, 2025)
Quale Storia del mondo…
Quattro poesie inedite. Scendi nell’incavo,più scuro. E, alla fine del giococ’è un muro. Alto, d’acciaio. E tu giù,sempre più giù, cadi nel buio.Sgomenti nell’ombra dei tuoi occhie niente rifletti. Finché le notti, si chiudono a scatto.E tu, nemmeno un contatto:con l’amore o la sorte. Perché queste tue armi,non sono,che tragica morte. * Scende come un turbine,inquieto, il tuo divieto.E mi domando se ci credianche se non vedi più. E l’amore è un surplus innocente,finché al tuo...
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