Tantibambini, 4: Bologna children’s book fair

da | Mar 31, 2014 | Senza categoria

La fiera del libro per ragazzi di Bologna è il più grande evento per gli addetti ai lavori di questo settore. Camminando per i corridoi si vedono scene splendidamente distopiche, come gli animatori vestiti da Peppa Pig o da Ape Maia che camminano a fianco di editori e manager vestiti eleganti – non è una fiera per bambini, è una fiera per adulti che lavorano per bambini. Questo evento mostra con una certa chiarezza quanto l’ambito dell’editoria per ragazzi sia brulicante e differenziato: nei padiglioni labirintici si trovano i sempiterni supereroi/principesse/ballerine; i grandi giganti editoriali con i loro Roald Dahl o Barbapapà; le associazioni per la lettura – dall’organizzazione internazionale Ibby al furgoncino per letture di Ottimomassimo –; le associazioni come Hamelin; le riviste come Andersen e le case editrici più attente alla ricerca, come Orecchio Acerbo e Corraini. È stata proprio Corraini a vincere, quest’anno, il Bologna Prize for Best Children’s Publisher of the Year nell’area europea: “una delle cose più belle di ricevere il BOP è che si tratta di un premio assegnato da altri editori, gente che ama i libri e conosce il lavoro che c’è dietro ognuno di loro” il commento della casa editrice – che pubblica tra le altre cose tutte le opere di Munari ed è un vero gioiello della ricerca.

Uno degli aspetti più interessanti dell’editoria per ragazzi è proprio come le scelte di qualità riescano ad emergere e ad avere riconoscimento, forse più che nell’editoria tradizionale. Questo ha a che vedere con la capacità maggiore di sperimentare legata all’aspetto grafico – la fiera ospitava una mostra piena di immagini diversissime tra loro e inaspettate (i leoni nella foto sono disegnati da Evelyne Laube e Nina Wehrle, anche se ricordano il grande Blake) – ma anche a una ricerca per ragazzi che sia rigorosa sui metodi più che sugli argomenti.
Per presentarsi ai suoi lettori Orecchio acerbo ha preparato un bugiardino con questo incipit:
Categoria farmaceutica Libri per ragazzi che non recano danno agli adulti / libri per adulti che non recano danno ai ragazzi.
Indicazioni terapeutiche Stati di grave bulimia televisiva. Sindrome acuta di insufficienza immaginatoria. Distonia o rimbecillimento da abuso di videogiochi. Irritazioni cellulari da SMS. Coaudiuvante nel trattamento delle dipendenze da psicofamiliari (anfemammine, erononnine, coccaziine ecc.). Intolleranze alimentate razziali, politiche, religiose ecc.). Elettroencefalodramma da iperattività. Squilibri emotivi connessi a stress per mancanza di mancanze. Stati apatici da eccesso di conformismo. Danni nel campo visivo. Abbassamento della soglia di solidarietà.
L’ufficio stampa, Paolo Cesari, mi ha visto ridere prendendo in mano il foglietto e mi ha spiegato perché hanno deciso di stilarlo e di inserirlo nei loro libri: “tutti ci chiedevano di dire quale fosse il nostro target, quali i nostri metodi, e così abbiamo deciso di scrivere questa di dichiarazione di intenti. A noi non interessa fare un libro, ad esempio, contro la xenofobia qualunque forma esso abbia: ci interessa farne uno bello contro la xenofobia. Si può parlare di tutto, ogni argomento può diventare interessante se trattato con l’occhio giusto e pensando alla qualità dell’offerta.”

Andersen ha annunciato i finalisti del suo premio 2014 proprio durante la fiera; tra i titoli internazionali qui si possono trovare tutti i libri che hanno ricevuto il Bologna Ragazzi Award (in particolare L’ombre de chacun pubblicato da Editions MeMo è un vero spettacolo).
Da quest’anno il padiglione 33 si è aperto anche ai non addetti ai lavori ospitando “Non ditelo ai grandi”. Un modo per far perdere tra disegni e storie nuove anche chi non ci lavora.

Mario de Laurentiis (Napoli 1969 – Segrate 2666).