Schegge di corvo

da | Ago 29, 2017

Alcune poesie da Krähenspäne – Schegge di corvo di Ingrid Mylo (AQUINarte, Kassel, 2011), nella traduzione di Carla Buttazzi. I testi sono l’anteprima di una silloge presente nel numero 79 di «Nuovi Argomenti» in uscita a settembre.

L’ombra del noce

Chi ha parlato
dell’ombra amara del noce?
quando tornavamo coi lamponi,
dal bosco, e con le zecche,
fieri dei nostri graffi,
labbra imbrattate, rami nei capelli,
quando ridemmo della polvere
e del nostro furioso grattarci ,
delle cadute in bicicletta,
delle sconfitte a dama,
quando facemmo come se
i bigliettini passati sotto il banco
non c’entrassero nulla
col tradimento, né con le lacrime.
Già allora.
Ombre e dolore.
E la nitidezza
che si va perdendo
con i metri, con
i minuti.
Là, dove il limite del buio
è ormai solo un amoreggiare con la vegetazione,
si può dimenticare
da dove nasce la tristezza.

Schegge di corvo

Mentre ridevamo e le gonne volavano,
mentre i baci facevano il giro
e l’uva nera rotolava dai tavoli,
mentre ballavamo:
lui se ne andò.
Se ne andò
dalla leggerezza sicura della festa,
che diventava sempre più piccola,
e nera
come una spina nel solco del campo
che rimase dietro di lui.
Passò sopra serate asciutte
e sotto cieli
dove lui un tempo rigirava vortici mortali,
irritandoli con gialli
campi magnetici,
e schegge di corvo
ci aveva scagliato contro,
prima, nella sua vita:
questo non li fermava,
e lui andò via.
Andò via senza parole,
senza desideri né coscienza,
e quando arrivò
udì lo sgocciolio dietro le giornate.
Fra le radici
i nervi aggrovigliati nel nido,
e come un sorriso
la vita sfuggì da lui,
scomparve pallida sotto le foglie,
leggera come un tremito.
Ma il resto:
irruppe sangue,
viscere, urla e pus
dal suicidio del pittore:
e lui se ne andò,
né consenziente né lieve,
nella sua notte.

Immagine: Alex Hutte, Sunset, 2002.

Caporedattrice Poesia

Maria Borio è nata nel 1985 a Perugia. È dottore di ricerca in letteratura italiana contemporanea. Ha pubblicato le raccolte Vite unite ("XII Quaderno italiano di poesia contemporanea", Marcos y Marcos, 2015), L’altro limite (Pordenonelegge-Lietocolle, Pordenone-Faloppio, 2017) e Trasparenza (Interlinea, 2019). Ha scritto le monografie Satura. Da Montale alla lirica contemporanea (Serra, 2013) e Poetiche e individui. La poesia italiana dal 1970 al 2000 (Marsilio, 2018).