Quei tuoi capelli d’arance

da | Apr 11, 2014

Quei tuoi capelli d’arance nel vuoto del mondo,
Nel vuoto dei vetri grevi di silenzio e
D’ombra dove con nude mani cerco i tuoi riflessi,

Chimerica è la forma del tuo cuore
E al mio desiderio perduto il tuo amore somiglia.
O sospiri di ambra, sogni, sguardi.

Ma non sempre sei stata con me, tu. La memoria
Mia oscurata è ancora d’averti vista giungere
E sparire. Ha parole il tempo, come l’amore.

(traduzione italiana di Franco Fortini da P. Éluard, Poesie, Torino, Einaudi, 1955)

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TA CHEVELURE D’ORANGES

Ta chevelure d’oranges dans le vide du monde
Dans le vide des vitres lourdes de silence
Et d’ombre où mes mains nues cherchent tous tes reflets,

La forme de ton cœur est chimérique
Et ton amour ressemble à mon désir perdu.
O soupirs d’ambre, rêves, regards.

Mais tu n’as pas toujours été avec moi. Ma mémoire
Est encore obscurcie de tavoir vue venir
Et partir. Le temps se sert de mots comme l’amour.

Caporedattrice Poesia

Maria Borio è nata nel 1985 a Perugia. È dottore di ricerca in letteratura italiana contemporanea. Ha pubblicato le raccolte Vite unite ("XII Quaderno italiano di poesia contemporanea", Marcos y Marcos, 2015), L’altro limite (Pordenonelegge-Lietocolle, Pordenone-Faloppio, 2017) e Trasparenza (Interlinea, 2019). Ha scritto le monografie Satura. Da Montale alla lirica contemporanea (Serra, 2013) e Poetiche e individui. La poesia italiana dal 1970 al 2000 (Marsilio, 2018).