Memento Ticinese. Per Giorgio Orelli

da | Nov 13, 2013

Ricordiamo il poeta svizzero di lingua italiana Giorgio Orelli (Ariolo, 25 maggio 1921 – 10 novembre 2013), uno degli ultimi eredi della tradizione pascoliana, che superò fin dagli esordi il codice dell’ermetismo. La sua ‘poetica degli oggetti’, vicina alla Linea Lombarda di Anceschi, è ancorata a una profonda conoscenza della tradizione letteraria italiana. Pubblichiamo di seguito Memento ticinese da Sinopie (Mondadori, 1977).

… virumque
terrea progenis duris caput extulit arvis

Virgilio, Georg. II 340-1

Benchè non fosse tra Carnevale e Pasqua
(forse anche per via di certi fiori
noti-ignoti, rampicanti sul pallido,
che ci adocchiavano dalle case, o perché
inevitabile, a volte, l’andare
tra le immondizie e l’odore di fieno),
il tempo (il vuoto) era come di quaresima.
Ci fermammo su un prato in pendio,
avevamo di contro il calmo campanile
d’un villaggio deserto, e a sinistra, sul versante
d’un’altra delle cento valli, un altro
paese, un gregge zuppo, trattenuto
da una chiesa bianchissima sul baratro.
Ci mettemmo a mangiare, ma c’era un silenzio
che a me pareva di far troppo rumore,
e tornando a guardare i brevi
villaggi e lunghi, semplici come frasi musicali,
non so più chi di noi, ma quasi fosse
un altro per la voce alterata,
disse: «Son vuoti; sembra che aspettino,
rassegnati, qualcuno che li saccheggi».
Proprio allora suonò mezzogiorno, s’udirono gridi
di bambini, e dall’ombra del nostro campanile
apparve, coperto di lamine per gli uccelli dei ronchi,
un vecchio.
…………Ed io ora mi chiedo: a che serve ricordare
come lampeggiava nel sole? come,
senza vento, strideva?

Immagine: Ritratto di Giorgio Orelli.

Caporedattrice Poesia

Maria Borio è nata nel 1985 a Perugia. È dottore di ricerca in letteratura italiana contemporanea. Ha pubblicato le raccolte Vite unite ("XII Quaderno italiano di poesia contemporanea", Marcos y Marcos, 2015), L’altro limite (Pordenonelegge-Lietocolle, Pordenone-Faloppio, 2017) e Trasparenza (Interlinea, 2019). Ha scritto le monografie Satura. Da Montale alla lirica contemporanea (Serra, 2013) e Poetiche e individui. La poesia italiana dal 1970 al 2000 (Marsilio, 2018).