Lido di Roma

da | Gen 20, 2018

Sta’ attento, o vecchio Nettuno amico,
che la bambina mia non affoghi, mentre apprende a nuotare;
ella è alle sue prime prove nel tentare di reggersi a galla.
Nessun cavallone marino le batta furioso sopra il cuore.
Fa’ che la sua schienuccia le onde accarezzino, lievi lievi.
Attenzione, o grande Nettuno, fa’ da buon Padre!
State anche voi, bagnini, attenti a quella che amo;
non si distacchi il frutto acerbo lontano dal ramo,
(Poi verrà, anche sopra mia figlia, la furia d’un altro mare;
ad altri Numi raccomandarmi allora dovrò, se ci arrivo.
Purché – dico – mi sia dato vederla sbocciare in pieno fiore).

Caporedattrice Poesia

Maria Borio è nata nel 1985 a Perugia. È dottore di ricerca in letteratura italiana contemporanea. Ha pubblicato le raccolte Vite unite ("XII Quaderno italiano di poesia contemporanea", Marcos y Marcos, 2015), L’altro limite (Pordenonelegge-Lietocolle, Pordenone-Faloppio, 2017) e Trasparenza (Interlinea, 2019). Ha scritto le monografie Satura. Da Montale alla lirica contemporanea (Serra, 2013) e Poetiche e individui. La poesia italiana dal 1970 al 2000 (Marsilio, 2018).