La Cordillera de los Andes

da | Set 12, 2014

La prima impressione è terribile, vicina alla disperazione.
Anzitutto scompare l’orizzonte. Le nuvole,
non sono più alte di noi tutte le nuvole.
Noi siamo dove
all’infinito, senza mutamento,
sono gli alti pianori delle Ande
che si stendono, si stendono, si stendono.

È un suolo nero, senza gioia.
È un suolo venuto da sotto,
senza piante.
È una terra vulcanica.
È un suolo nudo! con sopra le case nere
che nulla tolgono alla sua nudità:
è un nudo nero di cose cattive.

Chi non ama le nuvole
non venga all’Ecuador.
Sono i cani fedeli delle montagne,
fedeli e grandi cani: alta
corona dell’orizzonte.
Siamo a tremila metri, si dice,
a un’altezza pericolosa per il cuore, si dice,
per la respirazione, per lo stomaco,
e per tutto quanto il corpo del forestiero.

Brachicefali, tarchiati, a passi brevi,
affardellati incredibilmente gli Indiani
si muovono in questa città che si aggrappa
a un cratere di nuvole, di nuvole.
Dove andrà questo curvo pellegrinaggio?
S’incrocia, torna a incrociarsi, sale: e
nient’altro, la vita di tutti i giorni.
Quito e le sue montagne.
Gli piombano addosso, stupiscono, si trattengono,
si ritirano: e poi eccole lastricate.
Quassù si fuma l’oppio d’alta montagna,
voce bassa, passi brevi, soffio corto,
scarsi i litigi dei bambini e dei cani,
nessuno, o quasi, che rida. Quassù.

Immagine: Opera di Henry Michaux

(da Luciano Erba, I miei poeti tradotti, a cura di Franco Buffoni, Novara, Interlinea, 2014 – Presentazione del volume alla Libreria Vita e Pensiero di largo Gemelli 1 – Milano, 17 settembre, h 17.30)

Caporedattrice Poesia

Maria Borio è nata nel 1985 a Perugia. È dottore di ricerca in letteratura italiana contemporanea. Ha pubblicato le raccolte Vite unite ("XII Quaderno italiano di poesia contemporanea", Marcos y Marcos, 2015), L’altro limite (Pordenonelegge-Lietocolle, Pordenone-Faloppio, 2017) e Trasparenza (Interlinea, 2019). Ha scritto le monografie Satura. Da Montale alla lirica contemporanea (Serra, 2013) e Poetiche e individui. La poesia italiana dal 1970 al 2000 (Marsilio, 2018).