Fuori dal fuoco (inediti da Pasta madre) comprende una raccolta di inediti di Franca Mancinelli, che si leggono in A un’ora di sonno da qui, volume che ripubblica i primi due libri dell’autrice, Mala kruna e Pasta madre, appena uscito per Italic Pequod (collana “La punta della lingua”, 2018).
con passi che vorrebbero piantare
semi in una cadenza
vado a rendere alle foglie
l’albero che hanno perso,
alle piume cadute l’animale.
Poi incrocio le braccia
e il cuore torna in gabbia.
*
bisogno di scavare
di nascondere le proprie ossa al cane.
Senza semi o promesse,
smarriti alle prime radici
tra le larve e le loro
carezze mai sazie.
*
tutti credevano come un foglio
di essere quello che verrà scritto:
nell’umido che alleva libri
nelle tane dei copiatori
a raspare con la lingua
ritti sui propri scheletri.
*
tutto pulito
di voci nella stanza, carte cadute
occhi in cammino verso la finestra.
Cancellandosi all’istante
quello che vedi si descrive
lentamente si ritira
fuori dal fuoco.
*
orientandosi alla terra
come a un altro cielo
portata a compimento crollerà
la cattedrale della carne.
*
nel circo dove addestrano gli affetti
entriamo solo in due, con tutti gli altri
svaniti in una doccia, fuoriusciti
come fumo dal fuoco.
Immagine: Bill Viola.
Maria Borio è nata nel 1985 a Perugia. È dottore di ricerca in letteratura italiana contemporanea. Ha pubblicato le raccolte Vite unite ("XII Quaderno italiano di poesia contemporanea", Marcos y Marcos, 2015), L’altro limite (Pordenonelegge-Lietocolle, Pordenone-Faloppio, 2017) e Trasparenza (Interlinea, 2019). Ha scritto le monografie Satura. Da Montale alla lirica contemporanea (Serra, 2013) e Poetiche e individui. La poesia italiana dal 1970 al 2000 (Marsilio, 2018).