Fuochi di settembre

da | Apr 12, 2017

Stoppie bruciano
In campi lontani.
Pigre piume di fumo
S’alzano contro una nuvola di colli vaghi
Chiari ed azzurri.
I nostri piedi pestano le foglie
Accartocciate dei faggi.
Non vi è altra vita che la nostra.
Dio è buono con noi questa sera di settembre
A darci un sole
E un mondo che brucia le sue scorie.
Oh, brucino anche gli anni tormentati
Che ci hanno condotti a questo incontro.
Già fatto è il raccolto,
E non possiamo attenderci altro frutto
Sin che un altr’anno non avrà portato
Fuoco e fedeltà e la terra in nuda quiete.

Caporedattrice Poesia

Maria Borio è nata nel 1985 a Perugia. È dottore di ricerca in letteratura italiana contemporanea. Ha pubblicato le raccolte Vite unite ("XII Quaderno italiano di poesia contemporanea", Marcos y Marcos, 2015), L’altro limite (Pordenonelegge-Lietocolle, Pordenone-Faloppio, 2017) e Trasparenza (Interlinea, 2019). Ha scritto le monografie Satura. Da Montale alla lirica contemporanea (Serra, 2013) e Poetiche e individui. La poesia italiana dal 1970 al 2000 (Marsilio, 2018).