Come e quando la freccia del Natale…

da | Dic 24, 2015

Come e quando la freccia del Natale
sibili non importa, si corrompe
qualsiasi luce, le più estive pompe
sbiadiscono perchè sia grigio e uguale

il giorno dove giubilante irrompe
la spudoratezza del gelo, quale
sonorità scavando sotto il viale
disalberato! e nessun rombo rompe

la perfezione dell’attesa. E’ lì,
in quel vuoto d’aria che la mia storia
s’è incistata. O anime senza boria,

anime di via Pietro Verri, di
via Andegari, vegliate sulla sorte
di tanta infanzia maturata a morte.

Immagine: Giovanni Raboni, anni ’70, foto di Cesare Viviani.

Caporedattrice Poesia

Maria Borio è nata nel 1985 a Perugia. È dottore di ricerca in letteratura italiana contemporanea. Ha pubblicato le raccolte Vite unite ("XII Quaderno italiano di poesia contemporanea", Marcos y Marcos, 2015), L’altro limite (Pordenonelegge-Lietocolle, Pordenone-Faloppio, 2017) e Trasparenza (Interlinea, 2019). Ha scritto le monografie Satura. Da Montale alla lirica contemporanea (Serra, 2013) e Poetiche e individui. La poesia italiana dal 1970 al 2000 (Marsilio, 2018).