Estate

da | Ago 13, 2025

Io risorgerei e dentro un sogno avanzerei –
Non molto lontano, non molto lontano – e allora
Nuovamente giacerei in mezzo al prato soleggiato,
E cadrei addormentato fino a notte-fatta o fino alla prossima alba.
 
Dentro un sonnambulismo auto-sufficiente camminerei;
Cercherei una nuova consolazione e sarebbe difficile accontentarmi –
Lontano in un campo vicino un’oasi alberata,
Durante tutta l’estate in mezzo all’erba e alla felce.
 
I boschi dovrebbero essere dappertutto,
E il prato silente, e i pascoli immensi,
Altrimenti non potrei godere un così prolungato riposo!
Io non potrei dormire se i carri fossero fuori!
 
(traduzione di Massimo Ridolfi)