Playlist di libri. Traccia 2

da | Giu 8, 2014 | Senza categoria

A giugno le traduzioni dalla riviste estere si trasformano in una nuova rubrica.
Secondo gli editor della rivista londinese Five Dials, se siete come loro, e come noi, vi capita di passare parecchio tempo guardando video musicali, esibizioni dal vivo riprese con mani malferme, e una volta o l’altra vi siete detti “sì, tutto molto bello: ma questa gente cosa legge?
Perciò hanno chiesto ad alcuni musicisti di parlare del loro romanzo preferito, e del loro brano preferito del romanzo preferito.

 

La seconda traccia è la scelta di Mira Aroyo (Ladytron)

 

Mattatoio n.5, di Kurt Vonnegut

Mattatoio n.5 è probabilmente il mio libro preferito. Mi è stato dato qualche anno fa da mio marito, che lo adora. Devo averlo letto su qualche mezzo di trasporto, in quanto sembra l’unico modo nel quale riesco a leggere in questo periodo. Mi sono stupita di non averlo scoperto prima, soprattutto da quando è venuto fuori che è anche uno dei libri preferiti di mio padre. Un libro così è una vera scoperta. Ti fa sentire il bisogno di condividerlo con tutti. Gli esseri umani sono capaci di uccidersi a vicenda e di combattersi l’un l’altro e certamente continueranno a farlo, ma amo il modo in cui Kurt Vonnegut è gentile e positivo con l’umanità. È un lavoro filosofico ed essenzialmente edificante che intreccia bui momenti storici, fantascienza e una buona dose di cultura americana del dopoguerra. Kurt Vonnegut è una fonte inesauribile di citazioni e aneddoti saggi. La mia parte preferita di Mattatoio n.5 è quando il visitatore dallo Spazio Profondo che ha studiato il cristianesimo per capire perché per i cristiani sia così facile essere crudeli ha una rivelazione: si rende conto che almeno una parte del problema è la narrazione abborracciata del Nuovo Testamento. Si suppone che l’intento dei Vangeli fosse insegnare alle persone, tra le altre cose, ad essere misericordiose, anche con l’ultimo degli ultimi. Ma i Vangeli in realtà insegnano questo: prima di uccidere qualcuno, devi essere assolutamente certo che non abbia legami. E così è. Il visitatore dello Spazio Profondo prosegue suggerendo che lo sbaglio sia stato rendere Cristo il figlio di Dio. Invece avrebbe potuto essere un molesto vagabondo senza relazioni di potere, e soltanto quando fosse stato crocifisso il Cielo si sarebbe aperto, ed egli sarebbe stato adottato dal Signore:
“Da quel momento, Egli avrebbe punito tutti coloro che avessero tormentato un barbone solo al mondo”.

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Mira Aroyo è nata nel 1977 a Sofia. Parla quattro lingue e ha ottenuto un dottorato di ricerca in genetica a Oxford. Ha collaborato anche con le band The Projects e John Foxx & The Maths. Con i Ladytron suona il synth, e insieme a Helen Marnie è autrice dei testi e voce. Il loro ultimo album, Gravity the Seducer, è uscito a settembre 2011.

 

White Elephant (ascolta)

Surrender with me
We’re walking in our sleep,
And won’t come around for you

Leave the story at the shore,
In case you thought it done
And yes it, we are submarines

Now surrender with me
‘Cause we’re walking in our sleep,
And won’t come ‘round

Hey, put our pistols down,
Crawl along the ground.
Where we won’t,

Won’t be found.

Surrender with me
And bring your violin,
Photographs and some brass strings
For when we’re breaking stones,
The only things we know
Are tiger’s eyes and wasp stings

Now, surrender with me
Cause we’re walking in our sleep,
And won’t come ‘round

Hey, put our pencils down,
And crawl along the ground
Where we won’t,

Won’t be found

Now, surrender with me
Cause we’re walking in our sleep,
And won’t come round

Hey, put our pistols down,
And crawl along the ground
Where we won’t,
Where we won’t,

Won’t be found

 

Tiziana Scalabrin

Mario de Laurentiis (Napoli 1969 – Segrate 2666).