Stefano Dal Bianco (Padova, 1961) vive a Siena, dove è ricercatore presso la Facoltà di Lettere e Filosofia. Ha fondato e diretto la rivista di poesia contemporanea “Scarto minimo” (con Mario Benedetti e Fernando Marchiori), sostenendo in essa il bisogno di una forma poetica nuova, antimusicale e antiretorica. E’ stato anche nella redazione della rivista “Poesia”. Di Andrea Zanzotto ha curato, con Gian Mario Villalta, il Meridiano Le poesie e le prose scelte (1999) e l’edizione di Tutte le poesie (Oscar Mondadori, 2011). Le sue opere di poesie sono La bella mano (Crocetti, 1991), Stanze del gusto cattivo (Guerini e associati, 1991), Ritorno a Planaval (Mondadori, 2001), Prove di libertà (Mondadori, 2012). Ha scritto i saggi Tradire per amore. La metrica del primo Zanzotto (1938-1957) (Maria Pacini Fazzi, 1997), Stare tra le lingue (Manni, 2003), L’endecasillabo del Furioso (Pacini, 2007).