Roberto Deidier è nato a Roma nel 1965. Ha esordito nel 1989 su «Tempo Presente», rivista fondata da Ignazio Silone e Nicola Chiaromonte, con una presentazione di Elio Pecora, su segnalazione di Amelia Rosselli. Nel 1991 si laurea in Lettere presso l’università «La Sapienza». Dopo aver pubblicato su altre riviste, e aver fondato un piccolo quaderno di poesia, «Trame» (1989-1995), nel 1995 pubblica in volume Il passo del giorno (Sestante), con prefazione di Antonio Prete (premio Mondello opera prima). Nel 1997 consegue il Dottorato di ricerca in Italianistica e inizia collaborare, come cultore della materia e come contrattista, con le università di Roma Tre e di Cassino. Nel 1999, in edizione d’arte, pubblica la seconda raccolta, Libro naturale, con un’incisione di Giulia Napoleone e nel 2002 riunisce i primi due libri in Una stagione continua (peQuod, risvolto di Fernando Bandini). Sempre in quell’anno congeda il nuovo libro, Il primo orizzonte (San Marco dei Giustiniani, prefazione di Luigi Surdich). Nel 2007 un gruppo di nuove poesie è accolto nell’Almanacco dello Specchio (Mondadori) e nel 2014 appare Solstizio, ancora presso Mondadori. È ordinario di Letterature comparate presso l’università di Enna «Kore».