Pasquale Di Palmo è nato al Lido di Venezia nel 1958 e risiede a Ca’ Noghera (Venezia). Ha pubblicato le raccolte poetiche Arie a malincuore in Poesia contemporanea. Secondo quaderno italiano (Guerini e Associati, 1992), Quaderno del vento (Stamperia dell’Arancio, 1996), Horror Lucis (Edizioni dell’Erba, 1997), Ritorno a Sovana (Edizioni L’Obliquo, 2003), Marine e altri sortilegi (Il Ponte del Sale, 2006), Trittico del distacco (Passigli Editori, 2015) e varie plaquettes, tra cui Addio a Mirco, con illustrazioni di Pablo Echaurren (Il Ponte del Sale, 2013). Sue poesie sono apparse in antologie e riviste, tra cui «Nuovi Argomenti», «Poesia» e «Paragone». Ha stampato i saggi I libri e le furie (Joker, 2007) e Lei delira, signor Artaud. Un sillabario della crudeltà (Stampa Alternativa, 2011). Ha curato e tradotto diversi volumi, tra cui opere di Artaud, Corbière, Daumal, d’Houville, Gilbert-Lecomte, Michaux e Radiguet. Ha inoltre curato I surrealisti francesi. Poesia e delirio (Stampa Alternativa, 2004), I begli occhi del ladro di Beppe Salvia (Il Ponte del Sale, 2004), Neri Pozza. La vita, le immagini (Neri Pozza, 2005), Saranno idee d’arte e di poesia. Carteggi con Buzzati, Gadda, Montale e Parise di Neri Pozza (Neri Pozza, 2006), Album Antonin Artaud (Il Ponte del Sale, 2010).